I soldi del clan dei Casalesi riciclati a Grosseto: 10 indagati

Sotto sigilli conti correnti bancari e immobili

Sequestro preventivo nei confronti di 10 indagati dalla Dda di Firenze  e di una società operante nel settore edile con sede in Grosseto, relativamente a disponibilità finanziarie su conti correnti e beni immobili. 

E’ stato eseguito oggi dalla Guardia di Finanza fiorentina e di Vicenza, con il supporto dello Scico di Roma

L‘inchiesta, per riciclaggio di denaro di provenienza illecita, ha coinvolto un imprenditore della provincia di Caserta, in Toscana da molto tempo,  che avrebbe reimpiegato in una società dell’edilizia con sede a Grosseto.

Il denaro – spiega in una nota il procuratore capo Filippo Spiezia – era illecitamente acquisito proveniente da un soggetto casertano contiguo al clan dei Casalesi.

Sotto sigilli sono finiti conti correnti bancari e immobili.

Tra le accuse anche la bancarotta fraudolenta, per il depauperamento e il fallimento di una ditta di costruzioni con la sede a Verona.

Da quanto ricostruito l’imprenditore di Caserta si era trasferito in Maremma dove, secondo la Dda, avrebbe immesso nella società i capitali nel 2017 e 2018,

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