La scorsa sera, in via Regina Margherita a Viareggio, sono intervenuti 2 equipaggi dei carabinieri dopo aver ricevuto una segnalazione di una persona in escandescenza. Una volta arrivati sul posto, i militari hanno controllato un uomo in forte stato di agitazione e solamente dopo una lunga ed articolata azione di persuasione sono riusciti a calmarlo. Le generalità fornite dal 55enne controllato, non hanno però convinto i carabinieri che hanno deciso di accompagnarlo al Comando di Torre del Lago per sottoporlo ad ulteriori accertamenti.

I successivi riscontri con le banche dati delle forze di polizia hanno poi effettivamente confermato i sospetti sull’uomo il quale, al rientro da un viaggio dal suo Paese di origine, era riuscito a modificare il proprio cognome nel tentativo di rendere più difficoltosa l’identificazione ed evitare il riconoscimento in quanto consapevole di provvedimento restrittivo pendente a proprio carico. In effetti, gli accertamenti effettuati dai carabinieri hanno permesso d’identificare inequivocabilmente l’uomo quale destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere per furto, rapina e lesioni.

L’esperienza dei militari operanti e la conoscenza del territorio ha così permesso di porre fine allo stato di irreperibilità dell’uomo eseguendo l’ordinanza di custodia cautelare in forza della quale è stato associato alla casa circondariale San Giorgio di Lucca, dove sconterà i 5 anni di reclusione.