Delitto in Darsena, il medico legale: “E’ morto per lesioni viscerali multiple”

"Said" si chiama Nourdine Nazikj, non è algerino, ma di Casablanca, nel Marocco, e non ha 47 anni ma, bensì, 52

“La morte è stata causata da lesioni viscerali multiple, questa, al momento, è l’unica certezza“.

Ad affermarlo è il medico legale, dottor Stefano Pierotti, che, incaricato dalla Procura di Lucca, ha eseguito l’autopsia sul corpo di “Said”, il “soprannome” che lo stesso si era dato, forse con un documento falso, che in realtà si chiama Nourdine Nazikj, non è algerino, ma di Casablanca, nel Marocco, e non ha 47 anni ma, bensì, 52.  Motivo, questo, per il quale non era mai stato possibile espellerlo, in quanto l’Algeria non lo ha mai riconosciuto come suo cittadino.

“La prossima settimana verranno effettuati ulteriori accertamenti – spiega l’anatomopatologo alla nostra redazione – anche con un ingegnere, che verrà nominato, per ricostruire, al di là del video delle telecamere di video sorveglianza, la dinamica di quanto accaduto in via Coppino in Darsena a Viareggio la notte di domenica scorsa”.

“Nessun infarto – ne è certo il medico legale -, ma lesioni interne, gravissime, provocate dall’investimento. Mi sento di escludere che il Suv della donna (Cinzia Dal Pino accusata di omicidio volontario e ai domiciliari con braccialetto elettronico, ndr)  sia passato sopra il corpo”. In altre parole lo ha scaraventato contro la vetrage del negozio di nautica, andata in frantumi per il forte impatto.

La salma sarà rimpatriata in Marocco.