Droga, coltelli e forbici: raffica di denunce a Livorno e Rosignano

Segnalati anche tre giovani come assuntori di stupefacenti

I Carabinieri della Compagnia di Livorno, questa notte, durante un controllo in piazza Garibaldi, hanno sorpreso un 30enne di origini africane, senza fissa dimora, in possesso di 10 dosi di cocaina del peso complessivo di 2 grammi, 30 grammi di hashish e 40 euro in contanti; quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e l‘uomo è stato denunciato in stato di libertà per spaccio

Sempre nell’ambito della prevenzione della criminalità diffusa, un 45enne di origini nordafricane è stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere per essere stato trovato in piazza Dante, nei pressi della stazione ferroviaria, in possesso di un coltello a serramanico di 10 centimetri occultato tra i vestiti, che è stato sottoposto a sequestro.

Nel corso del servizio sono stati denunciati anche due automobilisti che sono risultati avere un tasso alcolemico 3 volte oltre il limite consentito: il primo, un 55enne di origini sarde, è stato controllato in via Provinciale Pisana, il secondo, un 25enne di origini nordafricane, da un controllo eseguito in piazza Ferrucci. Sempre nel medesimo contesto operativo, tre giovani, di età compresa tra i 17 e i 23 anni, sono stati segnalati ai competenti uffici della Prefettura quali assuntori non per motivi terapeutici di stupefacenti poiché sorpresi in possesso di modiche quantità di hashish, dal peso complessivo di oltre 3 grammi, sottoposte a sequestro.

I Carabinieri della Stazione di Rosignano Solvay hanno invece denunciato un operaio 30enne di origini georgiane, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di porto ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere. I militari, durante un servizio esterno di controllo del territorio, hanno fermato di iniziativa l’uomo per accertamenti avendolo notato avere una condotta sfuggente alla vista della pattuglia. Durante le operazioni i militari hanno rinvenuto nella sua disponibilità un paio di forbici della lunghezza complessiva di cm. 18 sul cui possesso fuori dalla sua abitazione, sita nel pisano, non ha saputo fornire alcuna giustificazione. L’oggetto, avente caratteristiche tali da poter esser utilizzato per offendere ed il cui porto senza motivo è pertanto vietano, è stato sequestrato ed il 30enne è stato denunciato in stato di libertà all’AG di Livorno.

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