Dopo accurate ricerche ad opera del personale della Squadra Mobile e coordinate dal commissario capo Davide Comito, nel pomeriggio di lunedì (2 settembre) è stata rintracciata la figlia dell’anziana signora di 90 anni il cui corpo è stato rinvenuto cadavere nella propria abitazione di via Montanara ad Arezzo insieme a quello del suo gatto, anch’esso morto di stenti.
La figlia sessantenne, convivente con la madre, è risultata da subito irreperibile e con il telefono staccato. Dagli accertamenti si è verificato che aveva soggiornato durante le prime settimane del mese di agosto in una struttura alberghiera della riviera romagnola ed è proprio da questo ultimo dato che sono partite le ricerche degli investigatori. Fondamentale nell’individuazione della signora è stato anche il contributo fornito dagli agenti della Squadra mobile della questura di Rimini che hanno cooperato nelle ricerche individuando la signora nell’albergo.
A questo punto, il personale di polizia immediatamente intervenuto sul posto anche da Arezzo ha condotto la signora alla questura di Rimini e su disposizione del pm titolare del procedimento la stessa è stata interrogata come persona informata sui fatti. In quella sede non è riuscita a fornire chiarimenti esaustivi in merito all’indagine.
Al momento è aperto sul tema un procedimento penale per abbandono di incapace ai sensi dell’articolo 591 del codice penale.