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Cronaca
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Sorpreso a vendere una dose di crack alla stazione: arrestato

3 settembre 2024 | 16:15
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Sorpreso a vendere una dose di crack alla stazione: arrestato

Continua l’attività di prevenzione della compagnia di Empoli per il contrasto del degrado

Continua l’attività preventiva della compagnia di Empoli finalizzata al contrasto del degrado nella zona della stazione ferroviaria, di viale Bruno Buozzi e degli attigui giardini pubblici.

Il 31 agosto, una pattuglia ha tratto in arresto, in flagranza di reato per l’ipotesi di detenzione ai fini di spaccio, un 32enne di nazionalità nigeriana. Durante un servizio mirato alla repressione del fenomeno, l’umo è stato notato aggirarsi con fare sospetto nei giardini di viale Bruno Buozzi e, monitorandolo, dopo alcuni minuti, i militari dell’arma lo hanno sorpreso nell’atto di cedere una dose di crack a un 30enne italiano domiciliato in zona. All’atto dell’intervento l’uomo, già gravato da numerosi precedenti specifici, sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di 62 euro in banconote di vario taglio, ritenute provento dell’attività di spaccio ed è stato per questo arrestato e, come disposto dalla procura di Firenze, ristretto in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza direttissima, nella quale il Gip ha convalidato l’arresto e ha irrogato la condanna a 8 mesi di reclusione. L’acquirente è stato invece segnalato amministrativamente alla Prefettura di Firenze quale assuntore di stupefacenti.

L’attività in questione si inquadra in un rinnovato sforzo dell’arma dei carabinieri volto a garantire un maggior contesto di sicurezza nelle aree soggette a degrado del Comune di Empoli e zone limitrofe, anche a fronte di specifiche istanze pervenute dalla cittadinanza e dall’amministrazione comunale, veicolate dalla prefettura di Firenze. Nello stesso quadro, negli ultimi giorni, i carabinieri hanno: arrestato un 22enne di origine albanese già destinatario di ‘avviso orale’ per furto in una abitazione da cui aveva asportato 4 orologi; denunciato in stato di libertà un 23enne di origine senegalese, che aveva appena rubato le scarpe a un ragazzo e che, poco dopo, aveva tentato di spogliarsi in strada; denunciato in stato di libertà un 50enne di origine georgiana, che aveva tentato di rubare uno smartphone da un negozio di elettrodomestici, come appurato dalla visione delle telecamere a circuito chiuso dell’esercizio commerciale; denunciato in stato di libertà un 46enne di origine albanese, trovato in possesso, durante un controllo della sua autovettura, di un ‘piede di porco’ e di un coltello.

La colpevolezza degli indagati dovrà essere acclarata in sede di processo e dichiarata con sentenza passata in giudicato. Sino ad allora per gli stessi vige la presunzione di innocenza.