Dramma per l’incendio di un appartamento di Santa Croce sull’Arno: muore una bimba di 3 anni

Evacuati dall'appartamento dai vigili del fuoco una donna incinta, un altro adulto e tre minori, impossibilitati a uscire per le fiamme nella casa dei vicini

Dramma a Santa Croce sull’Arno per le fiamme che si sono sviluppate a un appartamento al secondo piano in via Turi. Una bambina di 3 anni è morta per le ustioni e per aver inalato il fumo sprigionato dall’incendio. Per lei, nonostante il trasporto urgente all’ospedale di Empoli non c’è stato niente da fare. Salve altre cinque persone, fra le quali una donna incinta. Sono tutti appartenenti alla comunità senegalese.

Dopo la chiamata dei soccorsi sul posto sono arrivati rapidamente i vigili del fuoco che, oltre che a spegnere l’incendio, hanno provveduto ad evacuare l’edificio, poi dichiarato inagibile.

È stata necessaria anche l’autoscala per portare al piano terra una donna incinta e la sua famiglia, che rischiavano di subire importanti conseguenze dall’inalazione dei fumi che avevano invaso anche il vano scale.

Una bambina di quattro anni, intossicata dal fumo dell’incendio, è stata trasportata d’urgenza in ospedale a Empoli per ricevere cure urgenti dai sintomi patiti. La piccola aveva perso i sensi per l’inalazione del fumo, sprigionatosi a causa di un corto circuito, presumibilmente da un forno a microonde. La piccola è stata recuperata in un secondo momento rispetto al resto della famiglia e quegli attimi, nel caos dell’incendio, le sono stati fatali. All’ospedale, infatti, è stata dichiarata morta dopo i tentativi di rianimazione, lunghi circa un’ora, sul posto.

La segnalazione che all’interno c’era ancora la bambina è arrivata in un secondo momento, dopo che cinque delle persone all’interno erano state salvate. Solo una volta ricevuta l’informazione i vigili del fuoco sono tornati all’interno, sfidando la situazione difficile, per cercarla e consegnarla nelle mani dei sanitari per provare a salvarle la vita.

Una situazione delicata e che è stata seguita passo passo anche dal sindaco, Roberto Giannoni, che, oltre che a garantire una sistemazione alle famiglie, il cui appartamento è inagibile o, nel caso della casa dove si è sprigionato l’incendio, sequestrato giudizialmente in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria, si è tenuto costantemente sull’evoluzione della situazione della bimba dal punto di vista sanitario, fino alla notizia ferale.

Il personale dei vigili del fuoco ha evacuato in totale tre bambini e due adulti, fra i quali una donna incinta, che erano impossibilitati ad uscire dalla propria abitazione attigua a quella interessata dalle fiamme. Sul posto anche i carabinieri.

 

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