Bivacca senza documenti sul greto del Serchio: scarcerato da poco, sarà espulso

A suo carico sono emerse condanne per diversi reati: accompagnato dalla Polizia al Cpr di Bari
Un cittadino straniero originario del Marocco, di 41 anni, irregolare sul territorio dello Stato, è stato accompagnato al Cpr di Bari da personale della questura di Lucca nella giornata di ieri (23 agosto).
Lo stesso è stato rintracciato da personale della polizia municipale di Lucca a bivaccare sul greto del fiume Serchio all’altezza del Ponte di Monte San Quirico, privo di qualunque documento. Accompagnato all’ufficio immigrazione della Questura è stato identificato e a suo carico sono emerse svariate condanne per reati contro il patrimonio, violazione delle misure di prevenzione personali per la violazione del divieto di ritorno nel Comune di Lucca disposta nei suoi confronti dal questore, maltrattamenti in famiglia nei confronti della ex coniuge, furto aggravato, violenza, resistenza lesioni a pubblico ufficiale.
Recentemente lo stesso era stato scarcerato dopo aver scontato la condanna per aver utilizzato una carta bancomat sottratta a seguito di un furto in abitazione avvenuto nell’immediata periferia cittadina.
A seguito del decreto di espulsione del prefetto, il questore ha emesso l’ordine di accompagnamento al Centro per i Rimpatri di Bari, da dove sarà eseguita l’espulsione.