In carcere malato e in sedia a rotelle, rifiuta il cibo e le cure: 63enne morto

Si è spento all’ospedale Torregalli di Firenze, un detenuto 63enne che, in carcere a Sollicciano, da settimane, ha rifiutato sia il cibo che le cure.

L’uomo era malato, infermo, non autosufficiente, su una sedia a rotelle.

Dal referto medico sarebbe morto per “cachessia”,  uno stato di profondo deperimento generale, caratterizzato da prostrazione, rallentamento delle capacità psichiche, perdita di appetito e riduzione delle masse adipose e soprattutto muscolari.

Messo in cella lo scorso anno, per un cumulo di pene di due anni e 6 mesi, sarebbe dovuto uscire dal carcere nel 2025.