Rapina a colpi di mazza da baseball e coltelli: due in cella

Caccia aperta ai complici
Gli uomini della questura di Prato hanno arrestato due uomini responsabili di una rapina a mano armata commessa nel comune di Povigliano Veronese.
Nella notte tra il 19 ed il 20 agosto, i due, Identificati per cittadini pakistani di 22 e 30 anni, incensurati, dimoranti a Prato, insieme ad altri tre connazionali, avevano messo a segno una rapina aggravata con uso di armi e con volto travisato, in concorso con altri tre soggetti rimasti ignoti, ai danni di quattro cittadini dello Sri Lanka, dimoranti nella provincia di Verona.
Le vittime venivano adescate da uno degli autori della rapina, che aveva simulato l’offerta di un passaggio in auto alla volta della stazione ferroviaria di Bussolengo. Una volta saliti a bordo, i quattro cingalesi erano stati condotti in una zona isolata di Povigliano Veronese, dove altri quattro uomini, tutti poi risultati di nazionalità pakistana, li attendevano, armati di mazze da baseball e coltelli e si avventavano su di loro, colpendoli con violenza e sottraendoli tutti gli effetti personali, per poi darsi alla fuga a bordo del veicolo, come riscontrato dall’intervento dei Carabinieri di Villafrancaò-
Le vittime subivano lesioni diagnosticate nell’ospedale di Villafranca con prognosi dai sette ai dieci giorni.
Uno dei cingalesi rapinati, in seguito, aveva raggiunto Prato contattando il 112,fornendo una prima descrizione di quanto subito ore prima,utile ad avviare una tempestiva attività d’indagine da parte della Squadra Mobile, che è riuscita a rintracciare in tempi brevi l’autovettura utilizzata per compiere la rapina e successivamente l’abitazione dove si erano rifugiati due rapinatori, trovati all’interno, quartiere Soccorso.
Nella loro disponibilità veniva rinvenuta gran parte della refurtiva sottratta la notte precedente alle vittime, consistente in borse, cellulari, documenti e denaro contante.
I due sono ora in carcere a Prato a disposizione dell’autorità giudiziaria,