Sicurezza, giro di vite dei carabinieri per Ferragosto: due arresti

Un uomo è finito in carcere perché oggetto di un provvedimento restrittivo del tribunale di Lucca. Una donna ai domiciliari per minacce e stalking ai familiari. Emessi cinque fogli di via
Con il notevole aumento del flusso vacanziero verso le località costiere della zona, per prevenire la commissione di reati, in particolare di quelli di natura predatoria, tra l’altro oggetto del recente Comitato provinciale dell’ordine e sicurezza pubblica in prefettura a Lucca, i carabinieri della compagnia di Viareggio, nell’ambito dell’operazione denominata Estate sicura, hanno effettuato un mirato servizio straordinario di controllo del territorio con serrati controlli a mezzi e persone ed accertamenti amministrativi ad attività ricettive, di balneazione e locali notturni.
In particolare, in occasione del Ferragosto, la compagnia dei carabinieri di Viareggio ha previsto un vasto dispiegamento di forze delle stazioni dipendenti, coadiuvate da pattuglie in auto e moto del Nucleo radiomobile e delle Squadre di intervento operativo dei carabinieri di Milano supportati, per la copertura aerea, da un elicottero del Nucleo elicotteri di Pisa, per assicurare una fitta rete di controlli su tutte le aree del territorio di competenza, con particolare attenzione alle zone della movida di tutta la Versilia, per prevenire il fenomeno delle baby gang e del furto di orologi di pregio.
Il minuzioso e costante controllo del territorio ha consentito, in particolare del comune di Forte dei Marmi, di procedere al controllo di due uomini e due donne, tutti di etnia sinti residenti nel modenese, già conosciuti per reati contro il patrimonio, che sono stati proposti alla questura di Lucca per l’applicazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel comune di Forte dei Marmi.
La stessa misura è stata proposta anche nei confronti di tre uomini, residenti nel padovano, anch’essi già conosciuti dalla polizia. Gli sforzi profusi dai militari del comando della stazione dei carabinieri di Forte dei Marmi, hanno consentito di individuare due cittadini georgiani – di cui uno noto per i reati di ricettazione e porto d’armi – che venivano sono stati in possesso di due sacche schermate solitamente usate per inibire il sistema antitaccheggio ibstallato presso gli esercizi commerciali. Infatti, un più attento controllo del mezzo in loro uso, ha consentito il rinvenimento di profumi, borse, polo, occhiali da sole, cuffie wireless ed altro ancora, ancora nelle confezioni originali.
L’attiva collaborazione dei cittadini, che avevano segnalato due soggetti in atteggiamento sospetto nei pressi della Pineta di ponente, ha consentito di individuare un trentenne residente nel Ragusano e di un uomo di origine marocchina che all’esito di perquisizione personale sono stati trovati in possesso di due coltelli serramanico e di una dose di crack.
Ulteriori approfonditi accertamenti in banca dati hanno consentito di accertare l’esistenza di un provvedimento restrittivo emesso dal tribunale di Lucca a carico dell’uomo di origine marocchina, ritenuto responsabile di svariati furti commessi durante il periodo estivo nei comuni di Viareggio, Camaiore e Pietrasanta. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato condotto al carcere di Lucca.
Un’altra misura cautelare, questa volta degli arresti domiciliari, è stata inoltre notificata ad una donna di 60 anni di Massarosa dai carabinieri della locale stazione, ritenuta responsabile dei reati di minaccia e di atti persecutori nei confronti dei familiari.