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Reagisce ai carabinieri che arrivano per confiscargli l’auto: in manette

16 agosto 2024 | 15:45
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Reagisce ai carabinieri che arrivano per confiscargli l’auto: in manette

L’arresto è stato convalidato in sede di direttissima: l’uomo in attesa del processo ha l’obbligo di presentazione alla polizia giudiaria

I carabinieri si presentano alla porta per confiscare il veicolo, dopo una serie di infrazioni al codice della strada e un primo provvedimento di sequestro del mezzo. Ma l’uomo dà in escandescenze e reagisce contro i carabinieri. Finendo la serata nelle camere di sicurezza della stazione di San Miniato.

I militari dell’Arma, durante un servizio di controllo del territorio di competenza, si erano recati nell’abitazione della persona in questione per procedere ad una contestazione prevista dal codice della strada e alla conseguente confisca dell’autovettura. L’uomo già contravvenzionato più volte nelle scorse settimane, disattendendo a quanto gli era stato notificato, continuava a girare con l’autovettura che era stata sottoposta a sequestro e affidatagli in custodia.

All’arrivo dei militari, presagendo che gli avrebbero portato via l’autovettura, ha iniziato ad inveire contro gli operanti. Ha quindi opposto resistenza, dapprima sedendosi davanti al veicolo per impedire che fosse caricato dalla ditta convenzionata e, successivamente, cercando di chiudersi all’interno della macchina.

Avuta cognizione di quanto stava per accadere, il capo servizio della pattuglia intervenuta si è frapposto tra lo sportello dell’autovettura e l’uomo, impedendogli di salire. Vistosi impossibilitato nel proseguire nel proprio intento, sempre più agitato, per fuggire a piedi, si è gettato sul militare, graffiandolo con la chiave della vettura che ancora teneva saldamente in mano. Grazie anche all’ausilio di un’altra pattuglia della compagnia mandata in supporto, i militari sono comunque riusciti a bloccarlo in sicurezza e a condurlo in caserma.

Condotto negli uffici della stazione e riportato alla calma, lo stesso è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e, dopo le formalità di rito, trattenuto in camera di sicurezza in attesa della direttissima, durante il quale è stato convalidato l’arresto, con la sottoposizione dell’uomo all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.