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Minorenne sbanda e cade dallo scooter per una buca sulla strada: risarcito dalla Provincia

3 agosto 2024 | 10:30
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Minorenne sbanda e cade dallo scooter per una buca sulla strada: risarcito dalla Provincia

L’incidente era avvenuto sulla via Francigena: il ragazzo aveva riportato un politrauma e una prognosi di dieci giorni

Era caduto dallo scooter a causa di una buca sulla strada provinciale, che si era aperta in prossimità di un ‘rattoppo’ fatto nel corso di un intervento di ripristino della pavimentazione. Il minorenne, che era stato portato al pronto soccorso e che aveva riportato una prognosi di dieci giorni è stato risarcito dalla Provincia di Lucca, dopo la richiesta danni avanzata dal padre, proprietario del ciclomotore.

L’incidente era avvenuto lungo la strada provinciale 1 Francigena il 9 giugno di un anno fa. Stando a quanto era stato ricostruito dal perito di parte, il minorenne alla guida dello scooter aveva perso il controllo del mezzo a causa di una buca sulla corsia, subendo lesioni personali e riportando 10 giorni di prognosi per un politrauma.

Il caso è dunque finito al vaglio della Dwf Claims, società che dal 1 gennaio del 2023 gestisce per conto della Provincia di Lucca i sinistri stradali. Come si legge nell’istruttoria, “la relazione tecnica evidenzia la presenza di una buca in prossimità di un rattoppo effettuato in occasione del precedente intervento di ripristino delle pavimentazioni stradali, riparata con conglomerato bituminoso a fresso, sul cui contorno si è distaccato un piccolo frangente del manto di usura. Secondo i tecnici la buca, di piccole dimensioni, non sarebbe di per sé determinante alla causa dell’incidente”. Tuttavia, aggiunge la società, “le fotografie inviate mostrano la presenza di una buca di piccole dimensioni, poco visibile se non a ridosso della stessa, posizionata tuttavia in presenza di un avvallamento stradale che ben avrebbe potuto comportare a nostro avviso la caduta. Ciò sarebbe confermato anche dal teste che dichiara di aver visto il mezzo subire un sobbalzo e finire a terra”. Da qui l’invito a trovare una soluzione bonaria, riconoscendo la somma di 3.753,60 euro, considerando un concorso di colpa del 20% a carico del conducente.