Spray al peperoncino e rissa: 10 giorni di chiusura per una discoteca della Versilia

Rintracciato anche uno dei ragazzi coinvolti. Proseguono le indagini per trovare gli altri partecipanti

Il questore di Lucca ha sospeso per dieci giorni un noto locale della Versilia, subito dopo la riapertura.

La notte tra sabato domenica, infatti, all’interno del locale, un gruppo di giovani dopo una serie di atteggiamenti minacciosi e violenti nei confronti di coetanei, aveva provocato una rissa sfociata in una vera e propria aggressione fisica, sfuggita di mano agli stessi addetti alla sicurezza che non solo non sarebbero riusciti a garantire un intervento tempestivo, ma avrebbero anche consapevolmente omesso la richiesta d’intervento sia delle forze dell’ordine che dei mezzi soccorso.

Uno dei ragazzi coinvolti nella rissa ha utilizzato anche dello spray al peperoncino, scatenando il panico all’interno del locale. Anche chi non era coinvolto nella lite, a quel punto, si è trovato costretto a muoversi nella calca, cercando di difendersi dalla ressa creatasi per raggiungere l’uscita. Anche i servizi igienici sono stati presi d’assalto alla ricerca di acqua per lenire la sensazione di bruciore avvertita agli occhi e sul corpo.

La situazione di caos, che avrebbe potuto degenerare con conseguenze ancor più gravi, non è stata affatto, secondo il provvedimento del questore, contenuta dai gestori del locale e dagli addetti della sicurezza che, non hanno allertato le forze dell’ordine. Il primo intervento registrato sul luogo della rissa è stato quello delle ambulanze della Croce Verde, chiamate dalle stesse persone in difficoltà, che lamentavano irritazioni sulla pelle del viso e sul corpo, bruciore intenso agli occhi e difficoltà nel respirare. Gli operatori sanitari, hanno lamentato difficoltà a intervenire a causa della grande mole di persone. Nonostante il mancato intervento diretto delle forze dell’ordine, il personale del commissariato di Forte dei Marmi ha attivato gli accertamenti del caso, e nel giro di pochi giorni, ha ricostruito gli avvenimenti che hanno evidenziato delle responsabilità a carico della proprietà del locale e delle agenzie di sicurezza che quella sera erano presenti.

A questo proposito anche la posizione delle agenzie è sotto la lente d’ingrandimento perché fino a oggi non risulterebbero essere arrivati alla polizia i nomi degli addetti alla sicurezza in servizio quella sera nel locale. Alla luce di questo il questore di Lucca ha riscontrato nell’attività del locale un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, e ha emanato il provvedimento di sospensione dovuto a inadempienze e episodi di turbativa della quiete pubblica, quali la violenta rissa non tempestivamente sedata da parte degli addetti alla sicurezza – sebbene presenti in numero considerevole -, l’omessa richiesta dei mezzi di soccorso e di intervento delle forze dell’ordine, che lascia trasparire, secondo il questore, mancanza di collaborazione e scarsa considerazione dei fattori di rischio per l’incolumità delle persone.

Gli investigatori del commissariato di Forte dei Marmi, infine, hanno individuato il presunto responsabile dell’uso dello spray al peperoncino, un ragazzo italiano di 21 anni residente a Viareggio, e lo hanno denunciato all’autorità giudiziaria. Proseguono le indagini per individuare gli altri partecipanti alla rissa per le successive denunce penali.

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