Spaccio, controlli a tappeto in centro storico a Lucca con il cane antidroga: sequestri e segnalazioni

Polizia e municipale passano al setaccio anche numerosi locali

E’ guerra allo spaccio di stupefacenti e agli episodi di microcriminalità all’interno del centro storico. La polizia di stato, su iniziativa del questura, in collaborazione con la polizia municipale ha messo in campo nella serata di ieri (1 agosto) una serie di controlli a tappeto in orario notturni, finalizzati al rintraccio di clandestini e al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nelle zone della stazione, piazza San Michele, San Romano, via Santa Croce, Santa Maria, San Pietro, San Concordio.

L’azione, che si è protratta fino alla notte, con l’ausilio di unità cinofile antidroga della polizia di Stato, ha consentito di identificare, al fine del monitoraggio dei gruppi di giovani che frequentano la zona, circa 70 persone, di cui più della metà stranieri.

In piazza San Michele un ragazzo di 20 anni, di Valdottavo, è stato trovato in possesso di 3 grammi di hashish, mentre sempre nella stessa piazza, l’unità cinofila ha rinvenuto 13 grammi di hashish di cui qualcuno si è disfatto alla vista del cane. Altro sequestro di droga, con relativa segnalazione all’autorità amministrativa, è scattato in via Sarzanese, nei pressi di un noto bar, nei confronti di un uomo di 56 anni, lucchese, sorpreso con 1 grammo di hashish.

I controlli hanno riguardato, dal punto di vista amministrativo, anche alcuni bar, all’interno dei quali non sono state rilevate irregolarità. Le attività svolte nei pressi della stazione hanno permesso di confermare la situazione di assoluta tranquillità in cui, ormai da tempo, vive lo scalo ferroviario a seguito dei giornalieri controlli che da inizio anno vengono effettuati in quella sede. Il questore di Lucca, nel ringraziare il Comune della diretta partecipazione alle attività, fa sapere che” tale dispositivo verrà realizzato con modalità ad alta cadenza e sempre con le stesse tipologie di intervento. Il piano d’azione – osserva il questore Edgardo Giobbi – è stato modulato al fine del mantenimento di una situazione complessiva della sicurezza che allo stato rientra nei parametri di assoluta normalità di una città delle dimensioni di Lucca”.