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Ruba il cellulare a un giovane con un abbraccio: nei guai un 25enne, era uno dei ‘disturbatori’ seriali di piazza San Michele

25 luglio 2024 | 11:30
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Ruba il cellulare a un giovane con un abbraccio: nei guai un 25enne, era uno dei ‘disturbatori’ seriali di piazza San Michele

Ha violato anche il Daspo urbano: il questore ha disposto nei suoi confronti l’accompagnamento al Cpr di Roma

Ha finto di essere un conoscente di un giovane lucchese incontrato in piazza Bernardini e con la tecnica dell’abbraccio gli ha sottratto un telefono cellulare Iphone 15. Il 25enne, di origini marocchine, e volto ben conosciuto dalle forze dell’ordine per essere uno dei noti disturbatori seriali di piazza San Michele, è stato denunciato dalla polizia per furto con destrezza e accompagnato al Cpr di Roma.

Tra l’altro, il 25enne è stato denunciato per violazione del daspo urbano emesso dal questore di Lucca, che puntualmente aveva violato, dopo essere stato di nuovo pizzicato nella zona di piazza San Michele.

L’uomo, richiedente asilo, da diverso tempo bivaccava nelle ore notturne in piazza San Michele, motivo per il quale, anche in virtù dei suoi precedenti penali, era stato colpito da Daspo urbano, per la cui violazione era stato già denunciato diverse volte, fino a quando non è stato denunciato per il furto ai danni di un giovane.

All’esito delle indagini svolte, l’uomo è stato rintracciato come di consueto nella solita piazza cittadina, ed in considerazione della sua pericolosità sociale, nonostante fosse pendente un ricorso per il rifiuto della richiesta di asilo, a seguito del decreto di espulsione del Prefetto, il questore di Lucca ha emesso l’ordine di accompagnamento al Centro per i rimpatri di Roma.

Nella zona centrale della città da tempo sono in corso mirati controlli che hanno permesso in una prima fase di approfondire le dinamiche delle aggregazioni presenti, per poi passare alla fase di intervento immediato ogni qual volta che si verifichino fatti di reato. Attraverso questo percorso è stato possibile giungere all’immediata identificazione del giovane finito nei guai.