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Cronaca
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I malati cronici non devono passare dal Cup, l’Ordine dei Medici: “Non basta”

23 luglio 2024 | 13:45
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I malati cronici non devono passare dal Cup, l’Ordine dei Medici: “Non basta”

Dattolo: ” Servono Day Service territoriali e ospedalieri”

“Con il decreto liste d’attesa i malati cronici non devono più passare dal Cup, ma ancora non basta: per gestirli in modo efficace, decongestionando al contempo il carico che pende sulle sanità pubblica, servono Day Service territoriali e ospedalieri”. 

È la proposta lanciata dal presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, Pietro Dattolo.

“Il decreto – dice Dattolo – si propone di intervenire sui tempi d’attesa per queste categorie di pazienti e introduce anche un altro elemento positivo, andando a fornire una definizione puntuale di cosa sia un atto medico. Ora però serve uno sforzo aggiuntivo: abbiamo bisogno di nuovi modelli organizzativi, a costo zero, con equipe presenti sia a livello ospedaliero che sul territorio. In questo modo il paziente verrebbe stabilmente seguito a casa da specialisti e, in caso di peggioramento delle sue condizioni di salute, sarebbe portato in ospedale senza passare dal pronto soccorso e affidato alla struttura organizzativa”.

“I Day Service che proponiamo – spiega il presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze – sarebbero quindi strutture composte da infermieri, psicologi e medici afferenti alle varie specializzazioni, come cardiologia, nefrologia, pneumologia e tutte le altre. Il nuovo modello organizzativo di per sé non costerebbe nulla, ma è chiaro che serve personale”.

“In questo senso – conclude Dattolo – resta ancora un nodo, non sciolto nemmeno da questo decreto, quello che riguarda le risorse disponibili. Per poter procedere a questo cambio di paradigma servono fondi per il personale che, al momento, non sembrano esserci. Al contempo, desta perplessità il calcolo dei reali fabbisogni fatto da Agenas, che appare alquanto sottostimato”.