La tragedia sul lavoro |
Cronaca
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Cade da 10 metri nel cantiere: operaio 54enne morto sul colpo

18 luglio 2024 | 14:00
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Cade da 10 metri nel cantiere: operaio 54enne morto sul colpo

Vani i tentativi di rianimare l’uomo da parte del personale del 118

Tragedia sul lavoro questa mattina in un cantiere a Massa Marittima.

Un operaio di 54 anni è caduto da un’altezza di circa 10 metri.

Sul posto sono subito intervenuti i soccorritori del 118 dell’Asl Toscana sud est, ma ormai per il lavoratore, nonostante i tentativi rianimatori, è deceduto.

Sul posto sono intervenuti ambulanze della Misericordia di Massa Marittima, della PA di Scarlino e Pegaso1. Attivato il Pissl e  presenti anche le forze dell’ordine.

“Si allunga l’elenco dei morti sul lavoro e come istituzioni non possiamo proprio accettarlo”. Commenta così il presidente della Toscana Eugenio Giani l’incidente tragico in cui ha perso la vita l’operaio edile di 54 anni.

“Alla famiglia del lavoratore deceduto va il cordoglio mio e di tutta la giunta regionale” dice Giani. Poi l’analisi: “In paese civile non si può morire di lavoro – sottolinea -. Lo diciamo da anni e la strada da battere non può che essere quella imboccata: investire sulla formazione, ancora di più, investire sullo scambio di buone pratiche, non far venir meno e potenziare i controlli, i piani mirati di prevenzione, l’informazione e assistenza alle imprese: una battaglia che si vince tutti assieme, con la collaborazione tra istituzioni ma anche con datori di lavoro e lavoratori”.

A proposito di controlli, lo scorso maggio la giunta regionale ha approvato l’assunzione a tempo determinato, per tre anni, di venticinque operatori e otto dirigenti chiamati a lavorare sul fronte della prevenzione e della sicurezza sul lavoro: personale necessario per centrare l’obiettivo di mille ispezioni in più l’anno nei cantieri, arrivandone a controllarne 4500. Una scelta in controtendenza rispetto al governo nazionale, che prima di maggio ha deicso di non stanziare nuove risorse per potenziare i servizi di prevenzione, igiene e sicurezza sul lavoro e di ridimensionare il ruolo delle Asl in questo ambito.

I cantieri edili rimangono un luogo dove alto è il tasso di infortuni, anche gravi e mortali. Nel 2023 sono state 3.652 le ispezioni con sopralluogo nei cantieri toscani e se si considerano anche i soli controlli documentali il numero degli accertamenti sale a 4.924, il 13,5 per cento di tutti i cantieri notificati, ovvero 36.570.