Panico sul litorale apuano: contromano, passa col rosso, inseguito sperona i carabinieri

Ha patteggiato sedici mesi di reclusione, pena sospesa, il 33enne di origini albanesi che per sfuggire ad un controllo dei carabinieri, alla guida di un furgone, si è lanciato in una fuga a tutta velocità, seminando il panico nella zona del litorale da Marina di Carrara fino a Massa,dove alla fine ha speronato una “gazzella” dell’Arma, procurando lesioni personali a due carabinieri della compagnia della città del marmo, alla guida del tenente colonnello Cristiano Marella.

L’uomo, dopo un ulteriore tentativo di fuga a piedi, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento del veicolo militare, poi dopo aver trascorso una notte in camera di sicurezza, è stato portato davanti al giudice, che ha convalidato l’arresto.

“Ammetto il mio sbaglio – ha detto l’uomo – ero in un locale a Marina di Carrara e ho discusso con una persona e con due amici che erano con me sul furgone ci siamo messi all’inseguimento. Quando ho visto i carabinieri, sono fuggito, mi sono impaurito perchè avevo bevuto un pò”. 

Il 33enne ha anche ammesso di aver imboccato alcune strade contromano, e di essere passato nonostante il semaforo segnasse rosso.

Seminando il panico sia tra gli automobilisti che tra i pedoni.