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Cronaca
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La relazione tra le due donne finisce, ma l’altra la perseguita: arrestata

3 luglio 2024 | 12:30
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La relazione tra le due donne finisce, ma l’altra la perseguita: arrestata

La 46enne si trova ora ai domiciliari con braccialetto elettronico

I carabinieridi Piombino hanno arrestato una donna 46enne poiché gravemente indiziata del reato di atti persecutori.

Tutto ha inizio quando, nel corso di una tarda serata di qualche giorno fa, una 23enne è andata in caserma, accompagnata da un amico, riferendo di essere perseguitata da una donna con cui aveva avuto una breve relazione sentimentalee che, nel verosimile tentativo di riagganciare i rapporti con lei, l’avrebbe seguita con fare minaccioso per le vie della cittadina. A conferma del racconto, i carabinieri hanno effettivamente individuato ed identificato la donna proprio nei pressi della caserma.

Viste le dichiarazioni della vittima e i precedenti di polizia della 46enne, prima di condurla in caserma per le procedure del caso, i militari hanno deciso di procedere ad una perquisizione di iniziativa nel corso della quale i carabinieri hanno rinvenuto in suo possesso un grosso coltello da cucina di 30 centimetri e lama di 20 che la donna aveva occultato avvolgendolo in un telo. Non avendo saputo fornire alcuna giustificazione circa il possesso di quel coltello, i carabinieri lo hanno immediatamente acquisito e sottoposto a sequestro.

Nel frattempo, dagli approfondimenti sull’intera dinamica, i carabinieri hanno accertato che quello non sarebbe stato il primo episodio in cui la 46enne, nel corso di una breve relazione, aveva tenuto atteggiamenti aggressivi nei confronti della giovane, ma che nell’ultimo mese vi erano stati altri episodi analoghi, idonei ad ingenerare nella giovane vittima uno stato di ansia e paura per la propria incolumità al punto tale da essere costretta a rivolgersi ai carabinieri.

Al termine degli accertamenti di rito i carabinieri hanno quindi dichiarato in arresto la 46enne, che è stata condotta presso la casa circondariale di Sollicciano

All’esito dell’udienza di convalida, il giudice del tribunale di Livorno ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.