L'anziano stalker |
Cronaca
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Perseguita una studentessa: divieto di dimora a Pisa per un 83enne

2 luglio 2024 | 18:15
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Perseguita una studentessa: divieto di dimora a Pisa per un 83enne

Aveva anche installato un gps sull’auto della vittima

Divieto di dimora a Pisa per un pensionato 83enne, incensurato, che per mesi ha perseguitato una giovanissima studentessa universitaria fuori-sede, arrivando persino a posizionare un sistema di pedinamento Gps sotto la vettura della vittima.

Agli inizi di maggio scorso una giovane ventenne, studentessa fuori-sede dimorante a Pisa, si è rivolta alla Questura a causa delle continue molestie subite da un anziano vicino di casa che gli avevano arrecato un grave stato di ansia e stress.

In particolare, il vicino di casa, un pensionato italiano incensurato di 83 anni, l’aveva aiutata più volte con piccoli lavori di bricolage, avvicinandosi così alla ragazza e cominciando, passo a passo, a mettere in atto una allarmante escalation di attenzioni morbose.

Il pensionato, già ricercatore nell’ambito delle tecnologie, aveva in particolare più volte affermato di essere in grado di controllare la vita personale e gli spostamenti della sua giovane vittima e dei suoi amici, vantandosi di aver posizionato sistemi di sorveglianza discreta mediante dispositivo GPS sotto l’auto della vittima e di riuscire pertanto a ricostruire le frequentazioni e la vita sentimentale della giovane.

Il crescendo di molestie era diventato poi del tutto insostenibile quando l’anziano aveva preso a proporre alla giovane una relazione sessuale,qualificandosi come una persona più affidabile e discreta dei giovani amici della studentessa in fatto di relazioni sessuali occasionali.

Vista la gravità della situazione, l’ufficio denunce della Questura di Pisa si è immediatamente interfacciato con la sezione specializzata in violenza di genere della Squadra Mobile che ha dato assistenza immediata alla giovane, ormai molto provata dal continuo logorio delle molestie subite, dando il via a tutta una serrata serie di accertamenti, anche attraverso mirati servizi di osservazione discreta e pedinamento.

Le indagini  hanno così consentito di rimettere alla Procura della Repubblica di Pisa una articolata informativa che ricostruiva con evidente gravità indiziaria le reiterate e gravi condotte dell’anziano che configuravano il reato di stalking.

Quanto accertato ha così consentito all’autorità giudiziaria di adottare la misura cautelare del divieto di dimora dalla città di Pisa che veniva eseguita negli scorsi giorni: la giovanissima vittima non incontrerà più l’anziano molestatore e potrà così dedicarsi con serenità e tranquillità agli studi.

Inoltre, nel corso dell’esecuzione della misura cautelare, delegati dal pm, gli investigatori della Squadra Mobile di Pisa hanno eseguito una attenta perquisizione, anche informatica con il supporto degli esperti di Polizia Postale che ha  consentito di rinvenire sullo smarphone dell’indagato l’applicazione per il pedinamento elettronico, oltre che un dispositivo di tracciamento gps collegato alla stessa applicazione posizionato sotto l’auto della vittima.