Nell’autocarro odore di droga, 61enne nei guai. Catturato anche un latitante

Preso anche uno spacciatore a Firenze
Impegnati in servizio straordinario di controllo del territorio i carabinieri di Scarperia hanno intimato l’alt ad un autocarro.
All’apertura del finestrino da parte del conducente, i militari operanti sono stati sopraffatti da un acre odore tipico di hashish e, pertanto, hanno deciso di approfondire il controllo, rinvenendo, neppure troppo celati nel portaoggetti della portiera lato conducente, due panetti di hashish del peso di 100 grammi e, all’interno di una scatola in cartone, la somma contante di 1.500 euro circa. La successiva perquisizione, effettuata al domicilio nel Comune di Calenzano ha fatto rinvenire ulteriori grammi 55 della medesima sostanza ed una bilancina di precisione. Per il 61enne, incensurato, è scattato l’arresto con l’accusa di detenzione di stupefacenti al fine di spaccio e per lo stesso, dopo la convalida dell’arresto, con rito direttissimo è stata applicata la misura dell’obbligo di presentazione alla pg.
Nell’ambito dei medesimi servizi di controllo del territorio, i militari hanno anche rintracciato un cittadino albanese 42enne domiciliato a Borgo San Lorenzocolpito da un Mae (Mandato di arresto europeo) emesso da Tribunale Distrettuale di Hannover (Germania) per i reati di traffico di sostanze stupefacenti quale membro di un’organizzazione criminale. Dopo le formalità di rito, l’ uomo è stato portato nel carcere di Sollicciano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per le valutazioni relative all’estradizione.
A Firenze, invece, i carabinieri della Stazione di Firenze Uffizi hanno arrestato in flagranza di reato un 25enne nato in Tunisia, in Italia senza fissa dimora, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Rinvenuti 16 grammi di hashish e 50 euro in banconote di vario taglio. Ulteriori approfondimenti sul conto del fermato hanno consentito di ricostruire che l’uomo, tramite un’applicazione di consegne a domicilio, aveva effettuato diverse prenotazioni, sempre presso uno stesso indirizzo. Avendo, pertanto, rinvenuto nel corso della perquisizione anche un mazzo di chiavi, i carabinieri hanno perquisito quel domicilio – risultato occupato abusivamente – rinvenendo ulteriori 752 grammi circa di hashish, suddivisi in dosi e panetti, nonché vari materiali utili alla produzione, al taglio, alla pesatura e al confezionamento e oltre 14700 euro in contanti e 241 dollari nascosti all’interno di una borsa griffata.