A Pontedera |
Cronaca
/Vuole fermarsi dopo il bacio ma lui la violenta e fa un video, 19enne in carcere
1 luglio 2024 | 11:15

La ragazza si è presentata al pronto soccorso con gravi lesioni agli organi genitali, con una prognosi tra i 20 e i 40 giorni
Si sono conosciuti nel locale e sono usciti per appartarsi. Si sono scambiati un bacio ma lei voleva fermarsi. Il coetaneo, invece, ha iniziato un approccio fisico. Lei ha cercato di respingerlo, manifestando più volte la volontà di non volere un rapporto sessuale, ma il ragazzo ha proseguito con violenza, causandole anche una consistente perdita di sangue e riprendendo il rapporto sessuale nelle sue diverse fasi con il proprio telefono cellulare.
Il 19enne ora è in carcere. Per la ragazza, però, la vicenda è tutt’altro che conclusa: oltre al trauma fisico, dovrà combattere con quello psicologico forse per sempre. La vicenda è iniziata a inizio mese, quando la 19enne di Pontedera si presenta al pronto soccorso dell’ospedale di Pontedera con gravi lesioni agli organi genitali. La ragazza, ricoverata, viene ascoltata da personale di polizia del commissariato di Pontedera a cui riferisce che, la sera precedente, mentre si trovava all’interno di una discoteca cittadina, aveva conosciuto un ragazzo con cui si era poi appartata all’esterno del locale, uno spazio lontano dal parcheggio in corrispondenza di una area di vegetazione, sede della violenza.
La vittima, ricoverata per diversi giorni in ospedale, con una prognosi tra i 20 e i 40 giorni, ha fornito agli investigatori un nick name usato dall’aggressore sul social Instagram e una descrizione fisica. Le indagini hanno permesso di identificare il violentatore per un diciannovenne di Pontedera, italiano incensurato, che dopo una giornata di ricerche in quanto domiciliava in altro comune, nel pomeriggio del 14 giugno è stato rintracciato sul corso di Pontedera e tratto in arresto in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Pisa su richiesta della locale Procura.
Il ragazzo è stato accompagnato in ufficio dove, dopo essere stato sottoposto a rilievi foto dattiloscopici, è stato arrestato per i reati di violenza sessuale e lesioni gravissime e condotto alla casa Circondariale di Pisa.