La commemorazione |
Cronaca
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Strage di Viareggio, mille in corteo per il quindicesimo anniversario della tragedia

30 giugno 2024 | 13:00
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Strage di Viareggio, mille in corteo per il quindicesimo anniversario della tragedia
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Strage di Viareggio, mille in corteo per il quindicesimo anniversario della tragedia
Strage di Viareggio, mille in corteo per il quindicesimo anniversario della tragedia

Commozione alle 23,48 per la lettura dei nomi delle 32 vittime. Il Mondo che Vorrei attende ancora giustizia dopo la sentenza bis di Cassazione

Anche ieri sera (29 gugno), nell’anniversario della tragedia la città di Viareggio ha commemorato la strage ferroviaria stringendosi intorno ai familiari delle 32 vittime. Circa un migliaio le persone che hanno partecipato alla marcia di commemorazione, dimostrando l’unità e il dolore condiviso dalla comunità. Tante le rappresentanze istituzionali, dalla Regione (con l’assessore Stefano Baccelli), ai Comuni della provincia, alla Provincia di Lucca con il presidente Luca Menesini.

La giornata è stata ricca di appuntamenti commemorativi. In mattinata al cimitero della Misericordia, l’arcivescovo di Lucca, monsignor Paolo Giulietti, insieme ai parroci della città, ha celebrato una messa alla presenza del vicesindaco Valter Alberici, che rappresentava l’amministrazione comunale. Nel pomeriggio, alle 18,30, alla Chiesina dei pescatori in Darsena, si è tenuta la lettura a quattro voci Non c’è mai silenzio, con la partecipazione di Elisabetta Salvatori, Marco Azzurrini, Luca Barsottelli e Fabrizio Brandi.

Il corteo commemorativo, partito alle 21 dalla Chiesina dei pescatori, ha percorso le vie cittadine, con una sosta simbolica alla sede della Croce Verde in via Garibaldi, danneggiata la notte della strage. Prima di raggiungere via Ponchielli e la Casina dei Ricordi, i partecipanti hanno ricordato le vittime, con i familiari di alcune di loro che hanno preso la parola. A parlare anche i rappresentanti dell’associazione Ogni volta, fondata dai familiari e amici di Luca e Jan contro l’abuso del porto d’armi, e i familiari di Manuele Iacconi, ucciso a colpi di casco in Darsena.

Alle 23,48, ora della strage, alla Casina dei Ricordi, sono stati letti i nomi delle 32 vittime. Daniela Rombi, presidente dell’associazione Il Mondo che vorrei, ha sottolineato l’impegno dei familiari delle vittime nel cercare giustizia: “Avevo promesso a mia figlia Emanuela, e a Viareggio, che avrei scoperto cosa fosse successo quella notte. Attendiamo ancora la pubblicazione delle motivazioni della sentenza bis di Cassazione. Sono stati condannati i massimi responsabili delle aziende coinvolte, ma ora si cerca di evitare il carcere per loro”.

Per ricordare la strage, sono stati realizzati manifesti eun video con 32 lumini disposti a formare un cuore. Le bandiere italiane, sia in spiaggia che sui pennoni dei palazzi istituzionali, sono state issate a mezz’asta in segno di lutto. Familiari, lavoratori e cittadini hanno dimostrato ancora una volta la loro unità in questo doloroso anniversario.

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