Palio del 2 luglio, pronto il piano della sicurezza: sui tetti anche i tiratori scelti




Pronto anche il 118 nel caso di maxi emergenza
E’ pronta la macchina della sicurezza con le misure previste dal questore di Siena Ugo Angeloni per il Palio del 2 luglio e per le prove.
Si è, infatti, tenuto il Tavolo Tecnico, che segue al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal prefetto.
Alla riunione operativa hanno partecipato tutti i rappresentanti delle forze di polizia e degli enti interessati alle manifestazioni del Palio, oltre al rappresentante del Rettore del Magistrato delle Contrade.
Il questore, in apertura della riunione, ha illustrato le misure pianificate per le quattro giornate d’impegno in vista della carriera di martedì, sottolineando che, in linea generale, è confermato il dispositivo adottato negli anni passati.
Angeloni ha evidenziato, in particolare, l’attenzione rivolta ai servizi preventivi già in atto, volti a garantire la cornice di sicurezza di tutti, senesi e turisti, anche in occasione delle giornate che precedono le manifestazioni paliesche.
Le attività preventive a carattere generale e di controllo del territorio, già intensificate con particolare riguardo alle zone di confine tra le Contrade rivali, sono state ulteriormente incrementate a partire da oggi, in tutto il centro storico ed in periferia, nelle vie di accesso alla città, con attenzione anche alle aree di parcheggio principali.
I servizi, coordinati dal dirigente della Squadra Volante della questura di Siena, coadiuvato da un ufficiale dei Carabinieri, verranno effettuati con l’impiego di personale dei Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato e degli equipaggi dell’Arma e della Guardia di Finanza.
Come ulteriore incremento dei servizi di controllo del territorio, sarà presente, come lo scorso anno, anche una pattuglia del Reparto a Cavallo proveniente da Firenze.
Oltre a garantire il regolare svolgimento delle prove e del Palio, l’obiettivo delle attività di controllo, anche ad ampio raggio, che vedono l’impiego di personale in abiti civili ed in uniforme, è quello di prevenire e reprimere la commissione di reati contro il patrimonio, come scippi o borseggi e furti negli appartamenti, specie nei periodi in cui sono lasciati incustoditi.
Nelle quattro giornate, in tutta l’area limitrofa a Piazza del Campo, massima attenzione verrà rivolta ai varchi di accesso che saranno vigilati e presidiati dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, nonché dagli agenti della Polizia Provinciale e Municipale, con la collaborazione degli stewards, per il controllo e filtraggio, anche con i metal detector, delle persone che vorranno entrare.
Coordinate da un Funzionario, le unità cinofile antiesplosivo e gli artificieri antisabotaggio, si occuperanno delle attività di bonifica, dentro la Piazza, nelle aree delle acque piovane e dei bottini sotterranei, prima delle prove e della corsa.
Il dispositivo prevede, inoltre, operatori specializzati delle Uopi della Polizia di Stato e delle Sos Sdell’Arma dei Carabinieri, unità qualificate per la gestione di situazioni critiche, nonché la squadra di specialisti per eventuali problematiche inerenti i droni.
La Polizia Scientifica sarà impegnata per documentare gli eventi ed eventuali criticità che dovessero sorgere durante le manifestazioni.
Sulla Torre del Mangia del Palazzo Pubblico, sarà allestito come sempre il Centro Unificato di Coordinamento, alla guida del quale è preposto un Funzionario della Questura e composto da rappresentanti di ciascuna Forza di Polizia e di Pubblico Soccorso, collegati via radio con le loro articolazioni operative, per gestire tutte le informazioni e i profili riguardanti la sicurezza, con una visione diretta sulla Piazza, in occasione delle prove serali e per il Palio del 2 luglio.
Sempre dall’alto verrà attuato un servizio specifico con l’impiego di tiratori scelti sui tetti.
La città sarà, inoltre, sorvolata con attenzione dall’elicottero della Polizia di Stato.
Anche il 118 dell’Asl Toscana sud est è pronto per il Palio di Siena di luglio. La centrale operativa di Siena-Grosseto, sotto il coordinamento del direttore Giuseppe Panzardi, ha predisposto il Piano dei soccorsi sanitari in collaborazione con le Pubbliche assistenze, le Misericordie, la Croce rossa italiana e l’associazione Cb“IL Palio”. Squadre, mezzi, postazioni saranno organizzati per garantire la massima assistenza, anche in caso di maxi-emergenza, alle circa 18 mila persone che si troveranno all’interno di Piazza del Campo e sui palchi. Cinque postazioni sanitarie, un centinaio di soccorritori, sei medici, otto infermieri e diciassette ambulanze (comprese quelle della cerchia esterna), oltre a una ambulanza infermieristica aggiuntiva in supporto alle chiamate di emergenza della città. Questi i numeri dell’organizzazione dell’Emergenza urgenza previsti in Piazza del Campo. Ma anche il resto della città sarà presidiato da soccorritori e mezzi per garantire che la manifestazione si svolga nella massima sicurezza. Nel Prato di Sant’Agostino sarà presente il camper del Coordinamento regionale maxi emergenze, diretto dal dottor Piero Paolini, a integrazione del servizio comunicazioni radio. “Il dispiegamento di forze del sistema 118 per i giorni di Palio e, soprattutto, per la Carriera, è importante, – dice Panzardi. – Ci sarà anche un aumento di risorse nella centrale operativa del 118, dove un infermiere dalla sede del Ruffolo avrà il compito esclusivo, in collaborazione con un operatore tecnico Esculapio e con l’Associazione CB Il Palio, di gestire il contatto radio con tutte le postazioni e con ciascuna ambulanza in servizio”.
Assegnazione dei compiti, procedure, dislocazione di mezzi e personale: tutto è stato predisposto d’intesa con il dipartimento di Emergenza urgenza guidato da Mauro Breggia, con l’obiettivo di prevedere ogni singola necessità. “È per me motivo orgoglio e soddisfazione poter assicurare il servizio ai cittadini, senesi e non, presenti a questa manifestazione così importante, – dichiara il dottor Breggia. – Siena è una città a cui sono legato, qui ho studiato e mi sono formato. Il nostro Dipartimento sarà pronto a rispondere a ogni evenienza”. “Per noi è un grandissimo impegno per il quale ringrazio sin da ora il nostro personale e le associazioni di volontariato, – afferma il direttore generale dell’Asl Tse Antonio D’Urso, – c’è la massima attenzione su tutti gli aspetti, perché niente può essere lasciato al caso o sottovalutato».
Oltre a questo, l’Asl Tse, con i suoi veterinari, sta garantendo dalle previsite controlli di vigilanza sanitaria sui cavalli e il rispetto delle norme sul benessere animale.