Kickboxer 51enne stroncato da un malore: il traffico di anabolizzanti porta a Massa Carrara

C’è un filone toscano, che porta a Massa Carrara, nell’indagine della Procura di Padova per la morte, avvenuta oltre un mese fa, di Antonio Gerace, un kickboxer 51enne.

Due le denunce, al momento: un 35enne apuano. oltre a un 34enne di Abbiategrasso accusati di aver venduto illegalmente sostanze anabolizzanti e farmaci ad azione stupefacente ad alcuni sportivi che frequentavano le palestre di Vigevano e di altri luoghi.

I militari dell’Arma di Padova, con i colleghi di Massa e Carrara e i Nas di Cremona. hanno effettuato perquisizioni, sequestrando 3.600 compresse, 84 fiale di possibili sostanze dopanti, 4 fiale di farmaci ad effetto stupefacente e 780 euro in contanti.

“Nel corso delle indagini – spiega in una nota Fabio Napoleone, procuratore di Pavia – è emerso che gli indagati reperivano e detenevano diversi quantitativi di anabolizzanti/dopanti, in parte prossimi alla scadenza, da smerciare illegalmente tra gli avventori di palestre. Sulle cause del decesso di Gerace sono in corso accertamenti per valutare un’eventuale correlazione con l’assunzione di sostanze vietate2 conclude Napoleone.

Lo sportivo deceduto si stava allenando, a Vigevano, quando ha avuto un malore e si è accasciato a terra. Defibrillato in palestra, e poi portato all’ospedale Humanitas di Rozzano, i tentativi di salvargli la vita sono stati vani.