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Spacca la vetrina di un locale di via San Paolino, Daspo urbano ‘aggravato’ per il molestatore seriale di piazza San Michele

25 giugno 2024 | 11:45
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Spacca la vetrina di un locale di via San Paolino, Daspo urbano ‘aggravato’ per il molestatore seriale di piazza San Michele

Per tre anni non potrà entrare negli esercizi pubblici del centro storico. Un altro Dacur per un 58enne dell’est Europa: per due anni via dai locali di San Frediano

Vetrina infranta alla Rusticanella di via San Paolino, scatta il Daspo urbano per tre anni per il responsabile, il 51enne più volte noto alle cronache per atteggiamenti molesti e violenti nella zona di piazza San Michele, reduce da un cumulo di pene scontate al carcere di San Giorgio.,

Il 51enne lucchese la sera del 19 giugno scroso, in via San Paolino, ha minacciato il titolare del ristorante e infranto la vetrina del locale. La polizia è intervenuta tempestivamente e lo ha accompagnato in questura, denunciandolo. Nel 2022 è stato arrestato da una pattuglia della squadra volanti per un episodio analogo. Pertanto il questore ha adottato nei suoi confronti un Dacur aggravato, inibendogli l’accesso a tutti gli esercizi pubblici ricompresi nelle mura urbane per il tempo massimo consentito dalla legge, ovvero tre anni.

La polizia prosegue così nella irrogazione delle misure di prevenzione nei confronti dei soggetti ritenuti socialmente pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Nelle ultime 48 ore la Divisione polizia anticrimine della questura, su proposta della squadra volanti, ha predisposto un altro Dacur a un cittadino 58enne originario dell’est europeo, da tempo regolarmente residente a Capannori, resosi protagonista nel pomeriggio del 20 giugno in piazza San Frediano, gremita da turisti e famiglie, di aggressioni verbali verso i passanti e i titolari di un esercizio commerciale, complice anche lo stato di ubriachezza.

Nell’occasione è stato provvidenziale l’intervento dei poliziotti, giunti in breve sul posto, contro cui l’uomo ha rivolto la sua ira, che lo hanno dapprima tranquillizzato e poi accompagnato in questura, dove ha potuto sbollire la sbronza senza ulteriori danni, prima di essere denunciato per oltraggio resistenza e minacce a pubblico ufficiale, nonché per violazione della legge sulle armi perché trovato in possesso di un paio di forbici acuminate. Per lui il questore ha adottato il divieto di accesso a tutti i locali pubblici di piazza San Frediano per due anni.

polizia piazza San Frediano