L'operazione delle Fiamme Gialle |
Cronaca
/

Falsi di lusso pronti per la vendita sulle spiagge toscane: sequestro per 2 milioni di euro

21 giugno 2024 | 11:00
Share0
Falsi di lusso pronti per la vendita sulle spiagge toscane: sequestro per 2 milioni di euro
Falsi di lusso pronti per la vendita sulle spiagge toscane: sequestro per 2 milioni di euro
Falsi di lusso pronti per la vendita sulle spiagge toscane: sequestro per 2 milioni di euro
Falsi di lusso pronti per la vendita sulle spiagge toscane: sequestro per 2 milioni di euro

Sei le persone denunciate

Duro colpo alla contraffazione quello inferto dalla Guardia di Finanza di Livorno: sequestrati 5mila “falsi di lusso”, destinati alla vendita estiva su tutto il litorale tosano. 

Il valore ammonta ad oltre 2 milioni di euro: sei le persone denunciate.

Il servizio origina da autonoma attività d’intelligence, realizzata “sul campo” con sopralluoghi, appostamenti e controlli sul territorio, lungo gli assi viari e finanche presso i centri di smistamento posta, nonché corrieri espressi; durante tali attività le Fiamme Gialle hanno quindi individuato traffici e spedizioni “sospette”. Gli approfondimenti investigativi, effettuati tramite l’ausilio delle banche dati in uso al Corpo ed il monitoraggio di talune piattaforme di vendita on-line, hanno quindi permesso di identificare i reali destinatari della merce illecita, ricostruendo così la “filiera del falso” e denunciando diverse persone all’autorità giudiziaria labronica.

Le molteplici attività di perquisizione e sequestro realizzate durante la “campagna operativa” in argomento hanno portato al complessivo rinvenimento e conseguente sequestro di oltre 5.000 articoli per abbigliamento riportanti, tra gli altri, i marchi di Dior, Louis Vuitton, Gucci, Chanel,

L’attività svolta dal Gruppo livornese ha consentito il sequestro di una parte considerevole del rifornimento “estivo” che i responsabili dello smercio illegale si stavano precostituendo per la vendita al dettaglio di “falsi di lusso” lungo le spiagge toscane in vista della stagione estiva, a facoltosi acquirenti disposti a correre il rischio di essere a loro volta denunciati per ricettazione, peraltro pagando un prezzo significativo (diverse centinaia di euro), seppur inferiore rispetto all’articolo vero acquistato in boutique.

Le perizie eseguite sui prodotti sequestrati hanno confermato la loro natura contraffatta e, nel contempo, l’elevata qualità della contraffazione e del relativo packaging; la merce avrebbe tratto in inganno anche gli occhi più esperti.