La bravata |
Cronaca
/

Imbrattano la scuola con la vernice rossa: nei guai due minorenni

20 giugno 2024 | 12:00
Share0
Imbrattano la scuola con la vernice rossa: nei guai due minorenni

I ragazzini sono stati denunciati dalla polizia

Avrebbero imbrattato i muri di una scuola: nei guai, al momento, due minori denunciati dalla polizia di Stato la scorsa notte a Firenze.

Ancora altri minori nei guai dopo l’episodio di mercoledì notte a Gavinana dove un 16enne avrebbe ferito due agenti durante un controllo.

Questa volta la polizia di Stato ha denunciato, con l’accusa di imbrattamento dei muri di una scuola in via Landucci, due giovani di 16 e 17 anni.

A dare l’allarme sarebbero stati i residenti che, intorno alle 3 della notte scorsa, avrebbero visto due giovani all’opera con della vernice rossa sui muri dell’edificio scolastico della zona.

Il duo, secondo quanto ricostruito al momento dagli agenti, si sarebbe poi spostato a piedi verso viale Mazzini, dove è stata fermato da una volante della Questura di Firenze.

I poliziotti hanno subito sequestrato ad uno la bomboletta spray verosimilmente utilizzata per la bravata. Ma il gesto, apparentemente senza motivo, potrebbe ora costare caro ai ragazzi (o ai genitori in termini economici) laddove venisse accertata definitivamente la loro responsabilità nella vicenda: oltre le sanzioni strettamente penali, la legge prevede – la prima volta – una multa da 300 a 1000 euro, che può arrivare però fino a 10.000 in specifici casi di recidiva (ipotesi quest’ultima che naturalmente non riguarda l’episodio in questione).

In caso di condanna, infine, il giudice può inoltre disporre la ripulitura dei luoghi deturpati o il rimborso di tutte le spese già eventualmente sostenute per il loro ripristino.

Parlando sempre di normative in termini astratti, per l’ipotesi ancora più grave di imbrattamento di beni culturali o paesaggistici, invece, la legge prevede ora sanzioni da 10.000 a 40.000 euro.

Si precisa sempre che l’effettiva responsabilità delle persone indagate e la fondatezza delle ipotesi d’accusa a loro carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento la stessa è assistita da una presunzione di innocenza.