Lavoratori al nero nel cantiere edile alimentato dal furto di energia elettrica: scattano le denunce

Denunciati anche i proprietari dell’immobile in ristrutturazione. Sanzioni per oltre 45mila euro
Proseguono, cadenzati nel tempo – nell’ambito dei servizi preventivi – i monitoraggi in materia di salute e sicurezza, più in generale volti a garantire il rispetto sui luoghi di lavoro e a contrastare, laddove presente, il fenomeno del lavoro nero.
Più specificatamente, nel corso della settimana, i carabinieri della compagnia di San Miniato e del Nucleo carabinieri dell’ispettorato del lavoro di Pisa hanno svolto delle attività di controllo congiunte presso alcuni cantieri edili pubblici e privati, presenti nella zona dell’Alta Valdera.

Al termine degli accertamenti, i militari hanno denunciato per furto le due persone sorprese al lavoro – che risultavano prestare la loro opera al nero – mentre utilizzavano la corrente elettrica attinta abusivamente da un contatore già chiuso e manomesso, lì presente. Inoltre sono stati denunciati i proprietari dell’immobile in ristrutturazione, per impiego irregolare degli operai, per non avere adottato idonee precauzioni atte ad eliminare il pericolo di caduta dall’alto dei lavoratori e per assenza di un piano operativo per la sicurezza. Nella circostanza, a seguito delle rilevate violazioni alla normativa di settore, così come previsto dal decreto legislativo 81/2008 e successive modifiche, i militari hanno adottato il provvedimento di sospensione dell’attività, contestando sanzioni per circa complessivi 45mila euro.
I lavori non potranno riprendere fino a quando non sarà elaborato il previsto piano operativo di sicurezza e ripristinate le condizioni di sicurezza previste dalla normativa vigente.