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Cronista aggredito alle Cascine durante un’inchiesta sullo spaccio: “Episodio che preoccupa”

7 giugno 2024 | 20:45
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Cronista aggredito alle Cascine durante un’inchiesta sullo spaccio: “Episodio che preoccupa”

Indignazione di Ordine e sindacato dei giornalisti. Il presidente del consiglio regionale Mazzeo: “L’informazione resti libera”

Il giornalista Jacopo Storni del Corriere Fiorentino aggredito e minacciato mentre cercava di documentare alcune situazioni di spaccio di droga nel parco delle Cascine a Firenze.

“Un episodio che preoccupa – commenta il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Toscana, Giampaolo Marchini – e deve far capire che il Parco delle Cascine è diventato invivibile per tutti, compresi i cronisti incaricati di documentare una situazione di degrado che colpisce tutta la collettività. Oggi più che mai è necessario ribadire con forza il sostegno a tutti i colleghi il cui lavoro viene ostacolato, ci auguriamo che tali gravissimi episodi non abbiano a ripetersi, auspicando che le forze dell’ordine identifichino e assicurino al più presto i colpevoli alla giustizia”.

Sandro Bennucci, presidente dell’Associazione Stampa Toscana, anche a nome di tutti gli organismi dirigenti del sindacato dei giornalisti, esprime pieno sostegno, se necessario anche legale, a Jacopo Storni e chiede a ministero dell’Interno, a prefetto e questore, di accendere un faro sul lavoro a rischio dei cronisti a Firenze. Dove, non a caso, quella a Storni è la terza aggressione a giornalisti registrata in meno di una settimana.

Il presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo, a nome di tutta laAssemblea legislativa della Toscana, esprime solidarietà al cronista.  “Nell’esprimere la condanna netta di questo grave episodio – dice – il consiglio regionale ribadisce con forza il caposaldo del principio della libertà di informazione, strumento fondamentale a tutela degli interessi della collettività, per la quale si deve garantire la sicurezza del lavoro dei cronisti”.

Unanime la condanna dell’episodio dal mondo politico.