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Preghiere per salvare un giovane dal “maligno”, poi i palpeggiamenti: condannato il “santone”

29 maggio 2024 | 08:30
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Preghiere per salvare un giovane dal “maligno”, poi i palpeggiamenti: condannato il “santone”

Il legale ha già annunciato un’istanza perchè il suo assistito sia ammesso ai lavori di pubblica utilità

“Santone” condannato a 2 anni e 4 mesi, e al pagamento di 10mila euro: il processo era iniziato nel 2022, con un 40enne accusato di palpeggiamenti a un 20enne.

Una storia quella avvenuta nell’aretino che risale all’ottobre del 2021 quando una famiglia residente nel Valdarno ha chiesto aiuto all’uomo, che si presentava come avvocato del tribunale apostolico della Rota romana, ma chi lo conosceva parlava di “poteri particolari”,  invitandolo nella loro abitazione per un fine settimana di preghiera  per “salvare” il figlio dal “maligno”.

“Durante le preghiere – hanno riferito alcuni testimoni in aula –  allontanava la negatività, il maligno e toglieva le legature”.

Momenti “spirituali” che, però secondo l’accusa, sarebbero sfociati, durante la notte, in baci, abbracci, e palpate ai genitali al giovane che, turbato, ha raccontato a famiglia e amici di essere rimasto come “bloccato” e “ipnotizzato”, tanto da non riuscirsi a muovere.

Nonostante il 40enne abbia rimandato al mittente ogni accusa, affermando di aver dato al giovane un bacio sulla fronte, per affetto, e non per fini erotici, il pm ha chiesto la condanna, e dopo un’ora di camera di consiglio il collegio ha sentenziato la condanna.

Il legale del condannato ha già annunciato che presenterà una istanza affinchè il suo assistito sia ammesso ai lavori di pubblica utilità.