Condannato per omessa dichiarazione fiscale, la Cassazione annulla tutto

Servirà un nuovo giudizio nei confronti di un imprenditore garfagnino di 62 anni: nell'Appello è stata negata la trattazione orale della causa

Condannato a un anno di reclusione, con sospensione condizionale della pena, per omessa dichiarazione fiscale. Ma la Cassazione annulla la sentenza della Corte d’Appello di Firenze.

L’uomo, un imprenditore garfagnino di 62 anni, secondo la sentenza avrebbe omesso, in qualità di titolare di una ditta individuale, di presentare la dichiarazione Unico per il 2013 con evasione di Irpef di oltre 175mila euro e di Iva per oltre 151mila euro.

L’avvocato Luca Cantini, che ha presentato ricorso in Cassazione, ha elencato nove motivi di doglianza. È bastato il primo per convincere la corte ovvero l’ipotesi di vuolazione di legge perché la sentenza è stata pronunciata senza previa trattazione orale, seppur tempestivamente richiesta, come è stato dimostrato a mezzo di documenti.

La mancata trattazione orale, senza necessità di affrontare gli altri otto motivi di gravame, impone l‘annullamento senza rinvio della sentenza impugnata e la trasmissione degli atti alla Corte d’Appello di Firenze per la trattazione del giudizio di gravame.

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