“Sono il Diavolo”, pena ridotta per lo studente a capo della setta

La Cassazione ha messo la parola fine sulla vicenda: sconterà in carcere 6 anni e 8 mesi,
Pena ridotta per il “diavolo”, Matteo Valdambrini, lo studente universitario 27enne arrestato, a Prato, con l’accusa di essere il capo di una setta, convincendo i suoi adepti, alcuni minorenni, ad avere con lui rapporti sessuali
La Cassazione ha infatti annullato, senza rinvio, una parte della sentenza della Corte d’Appello (che lo aveva condannato a 10 anni e 4 mesi), e ha rideterminato la pena a 6 anni e 8 mesi, che comunque, ora libero con il solo divieto di avvicinarsi alle parti lese, sconterà in carcere.
Secondo l’accusa il giovane avrebbe abusato di 13 ragazzi, due dei quali minorenni.
La vicenda è nota: raccontava ai suoi adepti di essere il Diavolo, per incutere timore e costringere i suoi “schiavi” ad avere rapporti sessuali con lui per ottenere poteri soprannaturali necessari a salvare il mondo. Gli adepti venivano anche sottoposto a violenze fisiche, dalle dita negli occhi e morsi sulle braccia dal “vampiro’ per recuperare i poteri delle entità soprannaturali nelle quali si erano incarnati in passato, come i lupi mannari.
L’indagine era partita dopo la denuncia presentata dalla mama di due ragazzi