“Addio Mao”, Grosseto col suo sindaco piange la morte del micio mascotte

“Addio Mao”.

E’ il sindaco di Grosseto, Antonfranesco Vivarelli Colonna, a dare l’annuncio della morte del micio, sui social.

“Era il simbolo del quartiere, amato da tutti – spiega il primo cittadino – A lui fu dedicato il ritratto sulla saracinesca di un’attività che si affaccia verso piazza della Palma, la sua dimora abituale. Faremo il possibile per fissare il ricordo di Mao nel centro storico della nostra città”. 

Anziano, con acciacchi, era stato portato dal veterinario da alcune cittadine che lo avevano notato, negli ultimi giorni, “mogio” ma oramai, per il gatto, non c’era più niente da fare. 

Era un micio libero, e, nella sua vita, era stato anche rapito, e ritrovato solo un anno dopo. 

Ora tutta la città lo piange.