“Mamma, mi è caduto il cellulare in acqua”: 66enne raggirata fa un bonifico

La donna si è rivolta ai carabinieri che hanno individuato il truffatore
I carabinieri della Stazione di Castiglioncello, dopo alcuni accertamenti e indagini, scaturiti dalla denuncia di una cittadina, hanno identificato il presunto autore di un raggiro ai danni di una donna 66enne, artatamente studiato e pianificato attraverso l’impiego di una nota applicazione di messaggistica istantanea.
La vittima, tratta in inganno dal tono confidenziale del messaggio che le era giunto sulla propria utenza mobile, benché proveniente da un’utenza a lei sconosciuta, è stata indotta a credere di interloquire con la propria figlia che, con un nuovo numero telefonico, le avrebbe chiesto tramite dei messaggi, l’invio immediato di denaro per poter acquistare un nuovo cellulare a seguito del danneggiamento di quello vecchio, caduto accidentalmente nell’acqua.
La donna, credendo di far cosa giusta ed in comprensibile apprensione per la “sedicente congiunta”, ha quindi effettuato una ricarica di 300 euro (a fronte dei 995 inizialmente richiesti) su una carta prepagata ingannevolmente fornitale dall’ignoto interlocutore. Poco dopo, però, ha scoperto la finzione, quando, dopo veri tentativi di chiamare e parlare a voce con la presunta figlia, non ha mai ricevuto risposta, venendo, infine, bloccata.
Maturata la certezza di essere stata raggirata, la donna si è rivolta ai carabinieri della Stazione di Castiglioncello i quali, nel giro di poco tempo, mediante serrate attività di indagine condotte anche eseguendo l’analisi sui flussi di denaro, sono riusciti a identificare il presunto autore della truffa.
Si tratta di un giovane di 23 anni proveniente dalla Campania,qu