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Cronaca
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Aggressività nei cani, il guru degli addestratori: “Fa parte di ogni razza. Non è un difetto, va canalizzata”

20 maggio 2024 | 16:00
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Aggressività nei cani, il guru degli addestratori: “Fa parte di ogni razza. Non è un difetto, va canalizzata”

Antonio Piras: “Anche un Chihuahua se ti attacca al viso ti sfregia, se morde un dito a un bimbo glielo stacca. Tutti vanno preparati, per prevenire danni”

Pitbull alla ribalta della cronaca, negli ultimi giorni. ultima la notizia di un neonato di soli 5 mesi aggredito e ucciso. Ma anche di un molossoide, meticcio, che visto entrare nel suo territorio due persone con un barboncino, lo ha attaccato, considerandolo un intruso. 

Ne parliamo con il guru del mondo dell’addestramento, Antonio Piras, che, oltre che allevatore esperto di pastori tedeschi, da decenni, nel suo centro cinofilo in Sardegna, recupera cani di ogni tipo, a volte destinati alla soppressione, con clienti che, dopo aver “provato” altri percorsi, non trovando risultati, si sono rivolti a lui non solo da tutto lo Stivale ma anche dall’estero.

L’aggressività è questione di razza?

“L’aggressività fa parte di tutte le razze, nessuna è stata creata per leccare francobolli, o fare pet therapy. Il cane, fino a poco tempo fa,  doveva essere un animale che contribuiva al sostegno dell’allevatore: un pastore tedesco per curare il gregge, e in questo caso è impossibile che non sia diffidente, avverso e predatore. Il pitbull  è nato per i combattimenti, la sua è una aggressività spiccata (e l’uomo ci speculava e si divertiva). Idem il doberbann, per proteggere, come il corso. Tutti i cani guardiani sono aggressivi.Fa parte del dna. Certo che ci sono razze, per via della selezione, che hanno un’aggressività più spiccata, e cani “titubanti, ossia minacciosi ma che non attaccherebbero mai. Ci tengo a sottolineare che l’aggressività non è un difetto, bensì un pregio ma va canalizzata”. 

Quali sono i “campanelli di allarme” che i proprietari devono “captare” per rivolgersi, in tempo, a un addestratore?

E’ difficile, per ogni proprietario, captare o interpretare il loro ausiliare. Personalmente consiglio sempre di avvicinarsi a professionisti validi della propria zona. Il cane va subito educato, già dai 5 mesi. Capisco che non tutti possono permetterselo economicamentema periodicamente è doveroso se vogliamo evitare incresciosi incidenti.  Quando compriamo un’ auto sappiamo quando fare il tagliando, cambiare l’olio o controllare le gomme, con cane, invece, spesso si pecca di superficialità, leggerezza, ma il fai da te non serve e non evita le tragedie che la cronaca ci racconta, quasi quotidianamente”.

Statisticamente quale è la causa principale che porta un cane a manifestare comportamenti di aggressioni, sia contro i suoi simili che contro gli umani, secondo la tua esperienza?

I cani per mia esperienza nascono con una certa tendenza.  in alcuni casi reagisce per una esperienza negativa del loro vissuto. Ma non sempre. I miei pastori tedeschi, che uso liberi quando recupero quelli aggressivi per le prove, subiscono minacce dai cani che addestro: per le migliaia di minacce di ogni tipo all’ennesimo attacco dovrebbero sbranarli, o addirittura anticiparli e invece no, perchè nel loro corredo genetico non c’è quel carattere e girano al largo, evitano come le persone che porgonoo la guancia”

L’educazione e gli insegnamenti impartiti dal proprietario influiscono sull’aggressività del cane? Ossia, si possono commettere errori con il “fai da te”?

“Il fai da te nel 90 – 95% pericolosissimo, è un “sant’arrangia”, qualcuno se la cava, ma la percentuale è bassa. Gli insegnamenti del proprietario influiscono poco, e lo affermo con certezza sia per la mia esperienza decennale nel recuperare cani, ma anche come allevatore. Capita che chi ha preso il cane nell’età giusta, e già svezzato, e abbia anche iniziato corsi di socializzazione, le classi puppy, se lo ritrovi aggressivo da adulto:  ogni cane diventa maturo a 1 o 2 anni ed è in questo periodo che il contesto genetico appare”

Consigli e suggerimenti per chi ci legge?

“E’ opportuno chi ha un cane lo faccia educare, di  qualsiasi razza e peso, vero che quelli grossi (dai 20 chili in su) se mordono, sia un altro 4 zampe che un umano, fanno più male,  ma voglio precisare che anche un Chihuahua se ti attacca al viso ti sfregia, se morde un dito a un bimbo glielo stacca. Tutti vanno preparati, per prevenire danni.Sarei felice se si cambiasse la legge: un cane che sbrana non va soppresso, ma messo a vita in una struttura di recupero a spese del proprietario: per l’italiano l’unica cosa che lo tocca è dover mettere mano al portafoglio! Quanto al patentino mi viene da ridere: chi lo rilascia, quanto dura? E’ relativo, molto relativo. Pensate alla patente: la si prende a 18 anni, poi la si rinnova, ma poi si guida ubriachi, o sotto gli effetti della droga…”.