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Sostanza tossica nei cosmetici e nei deodoranti: scatta il sequestro

12 maggio 2024 | 12:15
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Sostanza tossica nei cosmetici e nei deodoranti: scatta il sequestro

Denunciato il titolare dell’emporio

I Nas  hanno denunciato un 30enne di origini orientali titolare di un emporio commerciale ubicato nella zona industriale di Livorno.

A seguito di un controllo effettuato in tale attività, infatti, è emerso che nel negozio erano detenuti, per la commercializzazione, prodotti cosmetici di vario tipo e marca (deodoranti, docciacrema), contenenti, tra gli ingredienti, la sostanza vietata denominata BmhcaMHCA (butylpnenyl methylpropional), nota anche col nome comune di “Lilial”, riconosciuta come tossica e quindi potenzialmente nociva alla salute.

In particolare in merito alla molecola “Butylphenyl methylpropional” detta comunemente Lilial: è spesso presente dai profumi, alle creme, ai detergenti, ma anche nei prodotti per il bucato largamente impiegata da anni nel settore cosmetico. Nonostante la classificazione come “sostanza cmr” (quel gruppo di sostanze cancerogeno-mutageo-reprotossiche) e il divieto di utilizzo da parte della Commissione Europea che risale ad anni fa, come nel caso di specie, possiamo ancora trovarlo oggi in molti prodotti in vendita destinati non solo agli adulti, ma anche ai bambini, categoria ancora più a rischio per la maggior recettività.

Ad oggi il Lilial rientra nell’Allegato II del Regolamento UE che indica le sostanze vietate; prima era solo limitata la percentuale di utilizzo, essendo presente nell’Allegato III. Questo cambio certifica quindi la sua tossicità e azione genotossica ed è considerata sostanza potenzialmente dannosa sia per il sistema riproduttivo che quale responsabile di patologie legate alla sensibilizzazione cutanea.

Sulla scorta di quanto riscontrato a carico dell’esercizio sottoposto a controllo, i carabinieri hanno proceduto al sequestro cautelare di ben 34 confezioni dei prodotti cosmetici, corrispondenti al valore complessivo stimato di circa 500 euro.