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Tenta di dare fuoco alla casa dove si è trasferita la sua ex: arrestato

11 maggio 2024 | 15:30
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Tenta di dare fuoco alla casa dove si è trasferita la sua ex: arrestato

La donna ha raccontato ai carabinieri un vero e proprio calvario

Pochi mesi fa aveva posto termine alla sua relazione con uomo e, da quel momento, la vita di una giovane donna sarebbe stata completamente stravolta dai comportamenti persecutori dell’ex che, non accettando la separazione, dapprima l’ha tempestata di messaggi telefonici e poi ha cominciato ad essere violento fino a tentare di dare fuoco all’abitazione dove si era trasferita.

La vittima, residente nel comprensorio di Volterra, con coraggio, si è rivolta alla stazione carabinieri del luogo, che si è attivata immediatamente, per richiedere una misura cautelare, nel tentativo di contenere l’aggressività dell’ex compagno.

Nel frattempo, è stato subito attivato un occhio particolare sull’abitazione e sui luoghi frequentati dalla donna, in modo da poter escludere eventuali comportamenti a danno dell’incolumità della parte offesa. Nonostante ciò, l’ex – secondo quanto ricostruito dai carabinieri – continuava ad aggirarsi nei pressi dell’abitazione, cercando un contatto con la donna.

La donna, sempre più impaurita, ha deciso di trasferirsi a vivere da alcuni conoscenti, ma nonostante questo, l’ex si sarebbe introdotto dal lucernario in casa della giovane, dove veniva aperto il gas della cucina e sono stati cosparsi gli ambienti di benzina. I militari dell’Arma arrivavano all’abitazione riuscendo – con freddezza – a chiudere il gas, a staccare la corrente elettrica e ad aprire porte e finestre, facendo defluire il metano accumulatosi, in attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco.

Per precauzione, i carabinieri hanno fatto evacuare anche i vicini presenti nelle limitrofe case e – avendo fatto alcuni riscontri, dopo aver messo in sicurezza persone e luoghi – hanno deciso di recarsi immediatamente all’abitazione dell’uomo che veniva prelevato e arrestato, per atti persecutori.

Durante la perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestrati oggetti ritenuti compatibili con i reati commessi, tra cui due taniche vuote ancora odoranti di benzina. L’arrestato è stato poi tradotto alla Casa Circondariale di Pisa, a disposizione dell’autorità giudiziaria.