È il dottor Ugo Angeloni il nuovo questore di Siena: ha operato anche a Carrara e Massa

Cambio al vertice dopo il pensionamento del dottor Pietro Milone
Cambio al vertice della questura di Siena: il nuovo questore, che si insedierà domani, è il dottor Ugo Angeloni.
Il change of the guard dopo il pensionamento, da ieri, del questore Pietro Milone, che ha terminato il suo incarico per raggiunti limiti di età, salutando tutto il personale in servizio.
Ugo Angeloni, nativo di Montefiascone, in provincia di Viterbo, 60 anni, indossa l’uniforme della polizia di Stato dall’età di 19 anni, quando da agente ausiliario, nell’ottobre del 1983, inizia a maturare il profondo significato dell’essere al servizio della gente.
Poi un susseguirsi di incarichi, importanti, anche in Toscana, nella provincia apuana.
Nel 1990 comincia il percorso da funzionario al commissariato di di Carrara, dove rimane per 3 anni. Nella città di Roma, dal 1993 al 1995, si occupa della Scientifica. Successivamente, svolge attività di supporto dell’azione investigativa interforze contro la criminalità organizzata, anche di stampo mafioso, gestendo poi l’applicazione delle misure speciali di protezione in favore di testimoni e collaboratori di giustizia, fino al 2005.
Per un lungo periodo, dal 2007 al 2016, si occupa delle tematiche del controllo del territorio presso la Direzione Centrale Anticrimine. Viene impiegato in tale settore operativo dopo una importante esperienza nel Servizio Analisi Criminale, presso il quale viene formato nelle procedure analitiche. Presso la Dca, oltre alle tematiche generali della prevenzione, cura le fasi ideative e di realizzazione del progetto “Mercurio”, il terminale di bordo oggi presente sui cruscotti delle Volanti ed attraverso il quale le pattuglie eseguono numerosi accertamenti in autonomia, trasferendo alle sale operative risorse multimediali inerenti le emergenze in corso sul territorio.
Dal 2016, per 3 anni, svolge il ruolo di vicario del questore di Massa Carrara.
Dal 2019 al 2020, presso la Questura di Roma, elabora e realizza importanti progettualità nel controllo del territorio nella Capitale, collaborando alla stesura del Decreto Ministeriale che disciplina l’articolazione territoriale di quella Questura in Distretti e Commissariati di Pubblica Sicurezza: un modello organizzativo particolarmente ispirato alla stretta sinergia tra la sicurezza pubblica e la sicurezza urbana ed alle conseguenti collaborazioni territoriali tra i Distretti di P.S. ed i Municipi di Roma Capitale.
Nel gennaio 2020 viene nominato dirigente superiore. Nel triennio 2021 – 2023 ricopre l’incarico di comandante della polizia di Roma Capitale.
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