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Cronaca
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Lavoratori sfruttati nei laboratori di confezioni a Prato: due arresti

30 aprile 2024 | 17:45
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Lavoratori sfruttati nei laboratori di confezioni a Prato: due arresti

Gli arresti sono scaturiti dalla campagna di verifiche effettuate con il supporto dei mediatori culturali dell’Oim

Caporalato nei laboratori di confezioni nella provincia di Prato, arrestate due persone di nazionalità cinese.

La misura cautelare, disposta dalla Procura della Repubblica di Prato, è stata eseguita a seguito di una delle numerose verifiche effettuate nell’ambito del progetto Ue “Alt Caporalato”, coordinato dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Prato – Pistoia congiuntamente con l’Arma dei Carabinieri.

Destinatarie due persone di nazionalità cinese, attive nel settore manifatturiero dell’abbigliamento che, secondo quanto emerso, occupavano lavoratori in condizioni di sfruttamento, corrispondendo una retribuzione notevolmente inferiore a quella dovuta, reiterando violazioni in materia di orario di lavoro e riposi, commettendo violazioni in materia di salute e sicurezza, e sottoponendo i lavoratori a condizioni alloggiative degradanti.

Gli arresti sono scaturiti dalla campagna di verifiche effettuate con il supporto dei mediatori culturali dell’Oim (Organizzazione internazionale migranti) in un ambito territoriale caratterizzato, come noto, da fenomeni di forte immigrazione di manodopera occupata irregolarmente, in esito all’attività investigativa condotta dagli ispettori del lavoro di Prato, dal personale del Nucleo Carabinieri dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Prato, dai Carabinieri del Gruppo tutela del lavoro di Roma, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Prato.