Ferisce con un sasso un poliziotto durante tafferugli prima della partita al Porta Elisa: arrestato tifoso della Carrarese

Ha lanciato contro un poliziotto della Digos una pietra di grandi dimensioni, durante tafferugli scoppiati davanti alla stazione di Lucca, poco prima della partita Lucchese – Carrarese che si è svolta domenica pomeriggio scorsa (21 aprile) allo stadio Porta Elisa alle 16,30.

Gli agenti della questura di Lucca, grazie anche a immagini delle telecamere, sono riusciti a identificare il tifoso della Carrarese che ha lanciato il sasso: il giovane, residente a Carrara, è stato arrestato in flagranza differita, per lancio di materiale pericoloso e lesioni personale, pluriaggravati per il fatto di essere stati commessi contro un pubblico ufficiale, ed è stato anche segnalato per travisamento. Stando alla ricostruzione degli uomini della Digos di Lucca, infatti, il tifoso ha tentato di nascondersi il volto con una mascherina subito dopo i fatti.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il tifoso faceva parte di una comitiva arrivata a Lucca a bordo del treno delle 14,43. Il gruppo, appena sceso dal convoglio ferroviario, ha cercato di aggredire quattro persone di origine magrebina, scambiandoli per tifosi lucchesi, per poi muoversi verso il parcheggio vicino, pensando che ci fossero altri tifosi della Libertas. Durante le attività volte a calmare gli animi e a reindirizzare i tifosi a bordo degli autobus, predisposti per il trasporto verso lo stadio, un giovane supporter della Carrarese ha lanciato una pietra di grandi dimensioni contro gli agenti della Digos di Lucca e di Massa intervenuti sul posto, colpendo un poliziotto della squadra tifoserie della Digos di Massa, causandogli lesioni personali giudicate guaribili in 7 giorni.

Nonostante la situazione, il servizio di ordine pubblico predisposto è riuscito poi a riportare la calma, completando il trasporto dei tifosi ospiti fino allo Stadio, dove l’incontro si svolgeva regolarmente senza ulteriori problematiche.

L’attività investigativa svolta dalla Digos di Lucca, grazie anche ai supporti video del gabinetto di polizia scientifica in collaborazione con la Digos di Massa e di Carrara, ha permesso di identificare il tifoso della Carrarese, presunto responsabile del lancio della pietra e delle conseguenti lesioni all’operatore della polizia di Stato, facendo scattare le manette. Il giovane è stato condotto nella propria abitazione agli arresti domiciliari e il suo arresto è stato convalidato nella mattinata di ieri (24 aprile) dal gip di Massa che ha disposto l’obbligo di firma e la trasmissione degli atti al tribunale di Lucca competente nel merito.