Disordini alla manifestazione anarchica a Torino: misure cautelari anche a Livorno

Le accuse, per i militanti coinvolti, sono devastazione, violenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale
Sono 75 i denunciati e 18 le misure cautelari eseguite anche in Toscana, a Livorno.
E’ questo il bilancio delle indagini della Digos di Torino in merito ai disordini avvenuti lo scorso 4 marzo nel capoluogo piemontese durante il corte anarchico a sostegno di Alfredo Cospito.
L’inchiesta ha riguardato, oltre la Toscana e il Piemonte, anche la regione Lazio,.
Gli arresti, ai domiciliari, gli obblighi di dimora e di presentazione alla pg sono stati eseguiti a Livorno, Torino, Roma, Milano, Alessandria e Cuneo.
Le accuse, per militanti anarchici coinvolti, sono devastazione, violenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.
Al corteo ci furono danni per 630mila euro, provocati con lanci di bombe carta e corpi contundenti che colpirono sia le vetrine dei negozi che auto in sosta, oltre a monumenti. Due agenti della polizia di Stato rimasero feriti.
