Trovato a spasso e denunciato: il 22enne era ai domiciliari col braccialetto elettronico

Il giovane rischia il carcere
I carabinieri di Piombino, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo alle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, hanno denunciato un 22enne del luogo per aver violato gli obblighi inerenti agli arresti domiciliari.
L’uomo, già gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona ed il patrimonio, attualmente sottoposto a misura cautelare con tanto di braccialetto elettronico dal mese di febbraio scorso, non avrebbe potuto lasciare l’abitazione di residenza senza una comprovata necessità o senza una preventiva autorizzazione dell’autorità giudiziaria.
I carabinieri, allertati a seguito del segnale di attivazione del braccialetto elettronico, hanno riscontrato che l’uomo non si trovava nel suo domicilio, bensì a diverse centinaia di metri dall’abitazione. Non avendo fornito alcuna valida giustificazione sull’assenza, è stato denunciato
Adesso l’indagato rischia un inasprimento della misura, che potrebbe condurlo in carcere.