Non si ferma all’alt, inseguito dai carabinieri e fermato: era ubriaco e aveva un coltello

Fermato dai carabinieri di Prato dopo inseguimento: era ubriaco ed aveva un coltello in tasca.

Protagonista del fatto, accaduto nella notte, è stato un 30enne nordafricano a bordo di una Opel Crossland che non si era fermata all’alt. Al momento dell’arresto della vettura l’uomo che si trovava alla guida è stato fermato, mentre il passeggero è riuscito a  guadagnare la fuga a piedi.

Vista la fuga, l’ora tarda e la zona (via Alfani) già teatro di altre rapine e furti,  i militari hanno deciso di perquisire il ragazzo, trovato con ungrosso coltello a serramanico. Le sue condizioni psicofisiche palesemente alterate lasciavano anche presagire uno stato alcolemico alterato ed è stato dunque sottoposto anche al test dell’etilometro che ha dato esito positivo.

Non pago delle proprie condotte una volta accompagnato in caserma ha inscenato  inscenava un comportamento a dir poco irreverente.  Lo stesso, pur regolare sul territorio nazionale, non dispone di una stabile dimora e di attività lavorativa, potendo comunque permettersi di guidare un veicolo a noleggio. In ragione di queste circostanze oltre alla denuncia per guida in stato di ebrezza alcolica e porto abusivo di strumento atto ad offendere sono in corso accertamenti sulle motivazioni della presenza del ragazzo in quella zona.

Sempre nella tarda serata di ieri sera i militari hanno arrestato anche un pratese, già sottoposto alla misura cautelare dei domiciliari ,  L’uomo era destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emessa dalla procura generale della repubblica presso la corte d’appello di Genova per l’espiazione di una pena di 7 anni di reclusione per rapina continuata e aggravata. Ora si trova nel carcere della Dogaia