Kata compie 6 anni: nessuna torta, nessuna candelina da spegnere per la bimba scomparsa

La mamma su Facebook: “Vi aspetto in piazza, portate i disegni dei vostri figli. Farò un video”
Sei anni, oggi: un compleanno che però Kata non potrà festeggiare con la sua mamma, nessuna torta, nessuna candelina da spegnere.
Scomparsa dall’ex hotel Astor, in via Maragliano a Firenze, quel maledetto sabato del 10 giugno dello scorso anno,della piccola peruviana non si hanno più notizie.
Nonostante le indagini, da parte dei carabinieri, coordinati dalla Procura, le ricerche, senza tralasciare nessuna segnalazione pervenuta, anche la più “assurda”.
Indagini che hanno portato i militari dell’Arma anche all’estero, con la rogatoria in Perù,e in Spagna, dopo la foto di una bambina che le assomigliava, immortalata su un bus.
Solo pochi secondi prima che svanisse era, serena, a giocare con il fratello e altri bimbi. Gli inquirenti hanno passato sotto la lente di ingrandimento ogni singolo fotogramma delle telecamere di video sorveglianza: ma l’unica immagine che la ritrae è quella che la vede rientrare nella struttura alberghiera abbondonata, e occupata abusivamente da numerose famiglie, e salire, e poi scendere, le scale esterne.
I reparti speciali dell’Arma hanno setacciato ogni angolo dell’Astor, ma, purtroppo, senza trovare riscontri.
Il fascicolo di inchiesta ipotizza un sequestro di persona, ma mai è arrivata una richiesta di riscatto.
La mamma Katherine ha invitato tutti in piazza, oggi alle 18: “Portate i disegni dei vostri bambini, farò un video per ricordo”
Poi un lungo post, su Facebook, dedicato a sua figlia: “Buon compleanno principessa mia,dove ti trovi Dio si prende cura di te e ti protegge. Anche se siamo separati i nostri cuori sono insieme, i miei giorni sono grigi senza la tua presenza e la tua voce. Da quando sei nata e ho scelto di metterti il nome ” Mia Kataleya”, ho sempre saputo che sarai una bambina molto intelligente e forte capace di superare qualsiasi ostacolo della vita. Maledetto 10 giugno dove ci hanno strappato la felicità. Quante mamme come me vivono ma sono morte in vita, quante notti che sono eterne deve passare, ma stiamo ancora in piedi unicamente per ricevere risposte, fino a quando tanta indifferenza, fino a quando tanta cattiveria per una bambina che non ha fatto il male a nessuno e le persone che stano zitti senza dire quello che sanno anche complici. Non posso capire e non voglio capire come ci siano persone capaci di fare questa cattiveria ad una bambina che oggi dovrebbe festeggiare con la sua famiglia il suo 6° compleanno”