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Nel capannone la fabbrica della droga: oltre 700 piante e 53 chili di stupefacente

9 aprile 2024 | 10:15
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Nel capannone la fabbrica della droga: oltre 700 piante e 53 chili di stupefacente
Nel capannone la fabbrica della droga: oltre 700 piante e 53 chili di stupefacente
Nel capannone la fabbrica della droga: oltre 700 piante e 53 chili di stupefacente
Nel capannone la fabbrica della droga: oltre 700 piante e 53 chili di stupefacente
Nel capannone la fabbrica della droga: oltre 700 piante e 53 chili di stupefacente
Nel capannone la fabbrica della droga: oltre 700 piante e 53 chili di stupefacente

In carcere il “coltivatore”

Individuata dalle Fiamme Gialle a Sesto Fiorentino, all’interno di un capannone, una “fabbrica della droga”. Arrestato un uomo di origine albanese, e denunciato un cittadino italiano, conduttore dell’immobile.

I Finanzieri, insospettiti dal tipico penetrante odore della canapa indiana proveniente da un capannone ubicato nella zona industriale del capoluogo toscano, all’esito di appostamenti, attività di osservazione e di perlustrazione del territorio, hanno fermato e sottoposto a controllo un giovane, di origine albanese, mentre era a bordo del proprio furgone.

Nel corso della successiva perquisizione dello stabilimento dove lo stesso era diretto, gli specialisti del Nucleo Pef Gico  hanno scoperto, sottoponendolo a sequestro, un impianto produttivo della droga composto da numerosi macchinari utilizzati per la coltivazione, l’irrigazione, l’illuminazione, l’umidificazione, l’essicazione e il confezionamento della marijuana.

Inoltre, sono stati sequestrati una piantagione composta da 729 piante di cannabis coltivate in appositi vasi posizionati all’interno di tre serre e 53,3 chili della medesima sostanza stupefacente, già confezionata in involucri di cellophane e pronta per la vendita.

La commercializzazione del solo stupefacente già pronto per la vendita avrebbe prodotto per le casse della criminalità un introito stimato in circa 200.000 mila euro.

Al termine, l’arrestato è stato portato nel carcere di Sollicciano.