Colpisce con la mannaia un 62enne, la vittima chiama i carabinieri: donna in manette

I carabinieri della Compagnia di Prato hanno arrestato tre persone: una per tentato omicidio, una per tentata rapina e una per resistenza a pubblico ufficiale.

I militari sono intervenuti in via Trento a Prato, ammanettando per tentato omicidio una cittadina di origine cinese, di 44 anni, clandestina, la quale, nel corso di una lite con due coniugi connazionali, entrambi 62enni,  ha colpito volte l’uomo con una mannaia da cucina, procurandogli gravi lesioni e sfregi permanenti sul volto, con prognosi di 15 giorni. La stessa ha poi tentato la fuga attraverso i tetti, venendo però raggiunta e bloccata dai militari intervenuti tempestivamente sul posto, a seguito dell’allarme dato al “112” dalla stessa vittima. L’arrestata è stata successivamente portata nel carcere di  Sollicciano in Firenze ed il suo arresto è stato convalidato ieri dal gip del tribunale di Prato, derubricando il reato in lesioni gravissime.

Nella scorsa notte, una pattuglia della Sezione Radiomobile di Prato, unitamente a un equipaggio di militari dell’Esercito Italiano impegnati nella città di Prato nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, hanno tratto in arresto per tentata rapina un cittadino di origine gambiana, di 31 anni, pregiudicato, irregolare sul territorio nazionale, il quale, poco prima, aveva tentato di sottrarre una banconota da 10 euro ad un giovane del Bangladesh, di 20 anni, nei pressi della Stazione Ferroviaria centrale di Prato, spintonandolo violentemente, dandosi poi alla fuga ma prontamente bloccato dagli operanti che gravitavano proprio in quella zona, dove è stata ultimamente intensificata la vigilanza, rinvenendogli addosso la banconota asportata, occultata negli slip.

Sempre nella scorsa nottata, due carabinieri liberi dal servizio, rispettivamente delle Stazioni di Prato e Jolo, hanno tratto in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale un cittadino cinese, di 42 anni. I militari, nel transitare lungo la via Roncioni a Prato, con autovettura privata, avevano notato lo straniero che alla guida di un’autovettura urtava alcuni manufatti stradali, procedendo, con non poca difficoltà, a bloccarlo. Nella circostanza, lo stesso, in evidente stato di ebbrezza alcolica, esibiva una patente di guida intestata ad altro, risultandone di fatto sprovvisto. Quindi ha aggredito i militari, colpendoli con calci e pugni,