In cella |
Cronaca
/

Non si rassegna alla fine della relazione e aspetta l’ex armato di coltello e forbici

27 marzo 2024 | 09:30
Share0
Non si rassegna alla fine della relazione e aspetta l’ex armato di coltello e forbici

L’uomo, arrestato dai carabinieri, si trova ora in carcere

Non si rassegna alla fine della relazione, e il 33enne, italiano, finisce in manette, arrestato dai carabinieri per atti persecutori.

Verso le 21 di lunedi scorso, a seguito di attivazione pervenuta sul numero di emergenza 112, i militari del Radiomobile di Firenze sono intervenuti nel territorio di Bagno a Ripoli, su richiesta di una donna che chiedeva aiuto poiché intimorita dall’ex compagno che, con la pretesa di voler parlare con la donna, la attendeva all’esterno del luogo di lavoro sin dall’inizio del turno, avvenuto nel tardo pomeriggio.

La donna, seppur scossa dalla spirale di eventi in cui si stava trovando catapultata,  ha avuto la lucidità di fornire ai militari tutti gli elementi necessari per poter procedere all’individuazione e all’identificazione dell’uomo, effettivamente sorpreso dai militari all’interno dell’abitacolo della sua autovettura all’esterno del luogo di lavoro senza una valida ragione.

Da quel momento sono stati svolti tutti gli accertamenti che hanno condotto i militari a rinvenire dapprima nella disponibilità dell’uomo a bordo dell’autovettura alcuni oggetti idonei all’offesa, compresi un coltello multiuso e un paio di forbici, il cui porto in luogo pubblico, si precisa, è del tutto immotivato e ingiustificato, e successivamente a rendersi conto e ricostruire il quadro di pressioni e di minacce vissute nell’ultimo periodo dalla donna.

La vittima, di fronte ai carabinieri, ha riferito una situazione in atto già dai tempi della relazione sentimentale, aggravatasi al termine della stessa, cui aveva deciso di porre fine già nella serata di domenica quando, stanca delle insistenze e delle minacce, aveva richiesto, per la prima volta, l’intervento dei carabinieri. A nulla è valso il primo intervento tanto che durante l’intera giornata di lunedì l’atteggiamento persecutorio è proseguito fino all’arresto in flagranza occorso davanti alla sede del luogo di lavoro della donna.

Raccolta l’ennesima prova nei confronti dell’uomo, già destinatario in passato di un ammonimento del questore per analoghi motivi in danno di un’altra donna, il giovane è stato arrestato.

L’arresto è stato convalidato ed è stata applicata la misura cautelare in carcere.