Ruba il cellulare a una 82enne e chiede il riscatto: alle Cascine si presentano i carabinieri e lo arrestano

La donna, accortasi del furto, ha chiamato e al suo telefono ha risposto un uomo che pretendeva 20 euro

Una donna 82enne fiorentina, con il marito, tornata a casa dopo un giro al parco delle Cascine, si è resa conto di non avere più nella sua borsa il cellulare e, quindi, ha provato a farlo squillare.

Al telefono ha risposto un uomo che, affermando di avere il telefono, ha chiesto del denaro per restituirlo, dicendo che avrebbe di lì a poco richiamato per concordare il posto dello scambio.

La signora, nel frattempo uscita nuovamente di casa, ha incontrato una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei carabinieri, impegnata in un servizio di controllo straordinario del territorio in quell’area, e ha riferito quanto accaduto.

I militari, realizzata immediatamente la situazione, si sono organizzati per essere presenti, insieme alla donna, all’appuntamento.

L’anziana, rassicurata dalla discreta presenza sul posto dei militari, poco dopo, nel luogo concordato, è stata avvicinata da un uomo che ha estratto dalla tasca del giubbotto il telefono poco prima trafugato, pretendendo 20 euro per restituirlo.

Bloccato a quel punto dai militari mentre metteva in tasca il denaro e si apprestava ad allontanarsi, l’uomo è stato identificato come un 26enne della Repubblica Domenicana, senza fissa dimora e noto alle forze dell’ordine.

Inoltre, lo stesso è stato trovato in possesso di vari arnesi per lo scasso (tra cui un disturbatore elettronico in grado di impedire il funzionamento delle chiusure centralizzate delle maccchine) e di uno zaino pieno di prodotti che sono risultati essere stati rubati nelle ore precedenti su due autovetture parcheggiate nelle vicinanze.

Viste le evidenze, il 26enne è stato tratto in arresto per il reato di ricettazione, estorsione e porto abusivo di armi/oggetti atti ad offendere ed è stato messo a disposizione della Procura della Repubblica di Firenze.